Processo Juve sulle plusvalenze , assente Andrea Agnelli. Udienza sospesa per le valutazioni sulle richieste delle parti civili.
Il processo Juve sulle plusvalenze è cominciato oggi a Torino. L’udienza preliminare del processo “Prisma” vedrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio per l’ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli, il suo vice Pavel Nedved, l’ex ad Maurizio Arrivabene, l’ex d.g. Fabio Paratici e svariati dirigenti dell’area amministrativa, nonché la stessa Juventus in quanto persona giuridica. La richiesta è giunta al termine di un’indagine condotta sui bilanci del club per le stagioni 2019-20, 2020-21 e 2021-22. La Juventus, essendo una società quotata in borsa, affronta molteplici reati contestati, tra cui il falso in bilancio, la manipolazione del mercato, l’ostacolo alle autorità di pubblica vigilanza e la dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti.
Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Fabio Paratici sono chiamati a rispondere dei quattro reati, mentre Maurizio Arrivabene è accusato di falso in bilancio per gli anni 2019, 2020 e 2021, manipolazione del mercato e ostacolo alle autorità di pubblica vigilanza solo per il 2021. Il processo conta quindici capi d’accusa nei confronti della Juventus e dei suoi dodici ex dirigenti. L’inchiesta della Procura di Torino ha prodotto oltre 15mila pagine di atti comprensivi di intercettazioni telefoniche, ambientali, interrogatori e documenti sequestrati.
Processo Prisma, udienza sospesa
Il giudice ha sospeso l’udienza per le valutazioni sulle richieste delle parti civili. In particolare, trenta piccoli azionisti della Juve si sono costituiti parte civile al processo. Non si è presentato in aula Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus e uno dei dodici ex dirigenti della Juve indagati nel processo.
Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala restano spettatori interessati del processo a causa delle “carte segrete” che li riguarderebbero. Tra i pubblici ministeri del processo non c’è Ciro Santoriello, che ha preferito defilarsi per questioni di opportunità dopo l’uscita di un video con battute poco opportune sulla Juve.