Paolo Cannavaro, escluso dal murales del Napoli: “278 presenze e un trofeo vinto dopo 22 anni non sono bastati”

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Paolo Cannavaro, escluso dal murales del Napoli, alla stazione della cumana “Mostra Stadio Maradona”. L’ex azzurro si sfoga sui social.

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Il murales dedicato alla storia del Napoli, presso la stazione Mostra Stadio Maradona di Fuorigrotta, continua a far discutere gli ex calciatori. Dopo lo sfogo di Alessandro Renica arriva quello di Paolo Cannavaro. L’ex capitano del Napoli, ha pubblicato un post su Instagram. Cannavaro, uno dei simboli della rinascita azzurra, palesa la propria amarezza per essere stato dimenticato dalla società azzurra.

Ecco le parole di Paolo Cannavaro sul murales del Napoli:

“Forse 278 presenze con la maglia azzurra, riportare la squadra del cuore da anni bui ad anni splendenti, vincere un trofeo dopo 22 anni di astinenza, oppure essere capitano del Napoli per tanti anni, non sono motivi validi per essere semplicemente raffigurato su un pezzo dei 130 pannelli a disposizione in una stazione metro, tra l’altro a pochi passi da casa mia.

Non sono dispiaciuto per non essere lì insieme agli altri né tantomeno voglio elemosinare una raffigurazione, ma sono dispiaciuto per chi si dispiace al posto mio, per chi mi contatta da giorni e si meraviglia della mia assenza. Grazie a tutti e sempre FORZA NAPOLI”.

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