Pace De Laurentiis-Ultras: spunta un retroscena sulla telefonata

Il Mattino ripercorre le tappe che hanno portato alla distensione

Notizie Calcio Napoli: scoppia la pace tra Aurelio De Laurentiis e gli ultras azzurri, lo stadio Maradona torna a cantare.

Già durante Napoli-Verona ci sono stati cori, tamburi e bandiere. Un sostegno costante da parte del pubblico azzurro, che ha sicuramente aiutato i calciatori in campo.
Il tutto nasce da un colloquio tra Aurelio De Laurentiis e gli ultras, testimoniato anche da una foto pubblicata dal presidente del Napoli sui suoi canali social.

Ultras-De Laurentiis: “Parliamoci”

Insomma non una pace a chiacchiere, ma pubblicata ed impressa nel mondo della rete. Perché pubblicare una foto sul profilo ufficiale ha una valenza fondamentale nel mondo della comunicazione. Significa che in quel patto, in quel colloquio ci si crede.

Il tutto nasce da una telefonata di Aurelio De Laurentiis che nella giornata di giovedì ha chiamato uno degli esponenti degli ultras: “Qua la mano, parliamoci” ha detto il presidente. Inizialmente il luogo dell’incontro doveva essere la prefettura, poi i tifosi hanno chiesto di incontrarsi faccia a faccia, in un confronto ‘privato’.

Secondo quanto scrive Il Mattino, il presidente incontrando gli ultras del Napoli  ha detto: “Ragazzi, tutti insieme potremo fare delle grandi cose“. La risposta degli esponenti del tifo organizzato è stata: “Presidente, per noi è un onore la vostra chiamata“.

“Maradona tempio infernale. Insieme fino alla vittoria” comunicato infuocato degli ultras

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