Nel nuovo San Paolo tanti tifosi stranieri, si rivedono anche le famiglie con i bambini.

Nel nuovo San Paolo: in curva B tanti tifosi stranieri grazie alla Champions. E oltre a centinaia di turisti si rivedono allo stadio anche le famiglie con i bambini.


Il nuovo San Paolo diventa l’ennesima attrazione di Napoli. Per Napoli Sampdoria c’erano frotte di turisti, italiani e stranieri, tutti con le sciarpe e le maglie azzurre. Tanti giapponesi o cinesi, a Napoli per assistere al miracolo di San Gennaro.
C’era un gruppo di ragazzone svedesi, scrive il Mattino, in vacanza in città, che dopo aver visto la Cappella Sansevero e il lungomare hanno voluto immergersi nella realtà dello stadio.
John ed Emma, invece, una coppia irlandese che si trovava qui e conosceva il Napoli grazie alla Champions.

Nel nuovo San Paolo tanti tifosi stranieri

Alexandra e Theodoros, greci, sventolavano un bandierone del loro paese: ovviamente erano qui per Manolas.
C’era uno sparuto gruppo di belgi, tutti pazzi di Mertens. E poco più avanti un gruppo di polacchi arrivati per incitare Milik e Zielinski. Immancabili gli argentini, nostalgici come i napoletani di Maradona.
Il Napoli non è più solo la squadra dei napoletani: è di tutti. E una squadra del mondo. I turisti erano lì a tifare per gli stessi colori: come fossimo un’unica cosa, noi e loro. Uniti nella maglia azzurra, nella passione per una città e per una squadra che sono due elementi inscindibili.


I bambini sono tornati al San Paolo

Anche i bambini sono ritornati allo stadio. Sono loro la nuova linfa vitale del tifo partenopeo.
E allora, al di là delle polemiche su chi guarda ancora in piedi la partita nell’anello superiore (chi ha frequentato le curve sa che è un malcostume difficile da estirpare) o delle proteste e dei mugugni nei confronti di una società che non è riuscita ancora ad agguantare uno scudetto, riflettiamo su quante cose siano migliorate in questi anni. Perché se i bambini sono tornati in massa allo stadio e in curva, seppur nell’anello inferiore, Napoli e la sua gente hanno fatto davvero un grande passo avanti. E se gli pure stranieri ci amano e fanno il tifo per noi, allora vuol dire che abbiamo imboccato la strada giusta.

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