Il Napoli deve trovare un portiere in breve tempo, risalgono le quotazioni di Keylor Navas, estremo difensore del Psg. Il portiere del Costa Rica con un passato al Real Madrid ora è chiuso in Francia dalla volontà della società e dell’allenatore di puntare su Donnarumma. Nella scorsa stagione è stato lui il preferito tra i pali, ma ora il Psg ha deciso di puntare sulla nuova generazione e quindi è stato relegato al ruolo di secondo portiere. Navas a 35 anni vuole essere ancora protagonista ed il club azzurro gli può dare questa opportunità.
La formula per portare Navas al Napoli è un prestito biennale, un accordo che potrebbe mettere tutti d’accordo, anche il PSG che però dovrà pagare gran parte del mega ingaggio percepito dal portiere che ha un contratto con i francesi fino al 2024.
Navas al Napoli in prestito: svolta nella trattativa
Altro osservato speciale per la porta è Kepa che ieri ha pubblicato post criptici. Spalletti è molto preoccupato dal calciomercato del Napoli, il blocco per Raspadori e l’assenza di un portiere pesano molto a pochi giorni dall’avvio del campionato di Serie A. Secondo Corriere dello Sport il Napoli può trovare la svolta per Navas con un prestito biennale. Ecco quanto scritto dal quotidiano sportivo: “Il Napoli sta lavorando senza sosta per cercare di superarle e dunque chiudere nel più breve tempo possibile l’ingaggio in prestito del portiere basco, ma il ds Giuntoli ha
parallelamente moltiplicato i contatti con il Psg per Navas. Che tra l’altro, rispetto al collega, potrebbe anche arrivare con una formula differente: in prestito biennale. Keylor Navas, il primo uomo accerchiato da Giuntoli a giugno e poi gradualmente scivolato nelle retrovie in virtù dell’affondo su Kepa. Salvo poi riemergere all’improvviso: i problemi nella trattativa con il Chelsea hanno ravvivato i contatti Napoli-Psg, Giuntoli-Campos, con una novità che garantirebbe anche un minimo di continuità all’eventuale accordo: prestito biennale, con imprescindibile partecipazione del Paris alla copertura dello stipendio. Molto simile a quello di Kepa“.