“Napoli, senza Koulibaly, Spalletti potrebbe dimettersi: non va ceduto”

Senza Koulibaly, Spalletti potrebbe dimettersi, Alessandro Renica ex calciatore del Napoli, lancia l’allarme.

CALCIOMERCATO NAPOLISpalletti potrebbe dimettersi se Koulibaly venisse ceduto, a lanciare l’allarme è Alessandro Renica.  L’ex difensore del Napoli ai microfoni di Vikonos Web Radio/Tv  avvisa De Laurentiis dei possibili rischi connessi all’addio di Koulibaly.

KOULIBALY NON VA CEDUTO

Senza Koulibaly Spalletti potrebbe anche dimettersi. La pensiamo tutti alla stessa maniera, non può essere ceduto, De Laurentiis non può permettersi di mandarlo via, lo stesso Luciano Spalletti, dopo quello che più volte ha detto sul giocatore, se dovesse trovarsi senza di lui sarebbe anche capace di una riflessione personale, potrebbe benissimo dimettersi. Ad oggi, comunque, è ancora tutto incerto, abbastanza nebuloso“.

RENICA SUL CALCIOMERCATO DEL NAPOLI

Finalmente con Olivera è stato preso il terzino sinistro dopo cinque anni, è andato via insigne e non facile da sostituire ma credo che il georgiano Kvaratskhelia sia un buon giocatore. La rosa è valida, con un attaccante in più sarebbe davvero fortissima. Simeone sarebbe perfetto come vice Osimhen, potrebbe risolvere molte problematiche considerando la stagione lunga e densa di impegni, sarebbe un ricambio notevole“. Per difesa e centrocampo, invece, i nomi sono quelli noti: “Spero in Ostigard, elemento interessantissimo difensore di ottimo profilo. Barak? Anche lui è un bel giocatore, se dovesse andar via Fabian Ruiz mi piacerebbe vederlo in azzurro. Si perderebbe un po’ in qualità, certo, ma tutto sommato non sarebbe un cambio così negativo”.

IL NUOVO NAPOLI

Alessandro Renica ha poi parlato del Napoli che si sta costruendo: “L’augurio è che si costruisca un Napoli più forte, penso che nei primi giorni di luglio riusciremo a capirne qualcosa in più, ad oggi è stato fatto qualche acquisto ma il capitolo rinnovi tiene al momento banco. Bisogna mantenere questa rosa, arricchirla con gli innesti attuali e qualcun altro, magari. Con campionato, Champions e Coppa Italia da onorare non si possono fare brutte figure“.

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