Rodrigo rifiuta il Napoli, l’attaccante del Valencia non ritiene il club azzurro tra i suoi top. Per Elmas, ballano 5 milioni.
Aurelio De Laurentiis ha spiegato che Rodrigo non vuole il Napoli, preferisce restare in Spagna. Il 28enne attaccante del Valencia ha fatto sapere di non essere interessato alla maglia azzurra. Problemi anche per Elmas. Per quanto concerne il mercato arriva il diktat del presidente.
La Gazzetta dello sport, ha pubblicato un focus sulle operazioni di mercato del Napoli , Rodrigo, Elmas e le cessioni.
RODRIGO RIFIUTA IL NAPOLI
Il Napoli sta lavorando in Spagna da qualche mese. Nel suo viaggio a Madrid, Giuntoli ne ha approfittato per vedersi coi dirigenti del Valencia coi quali sta discutendo di Rodrigo.
Il problema è la richiesta spagnola: per il centravanti occorrono 70 milioni di euro.
Una cifra che De Laurentiis ritiene esosa, lui chiuderebbe l’operazione a 50milionipiùeventualibonus.
Giuntoli si è congedato dal Valencia rimandando ogni discussione e, soprattutto, con una certezza.
Rodrigo avrebbe già fatto sapere di non essere disposto a trasferirsi a Napoli: non ritiene il club tra i suoi top. L’attaccante ha compiuto 28 anni ed è nazionale spagnolo.
NAPOLI-ELMAS BALLANO 5 MILIONI
Dopo il no di Rodrigo al Napoli, anche Elmas si allontana. Era parso che la trattativa per Eljif Elmas fosse alle battute finali. Ma anche per il centrocampista del Fenerbahce i tempi potrebbero allungarsi. Il club turco è fermo sulla richiesta di 20 milioni, mentre il Napoli gliene ha proposti 15 ed un altro paio di bonus legati al rendimento del giocatore.
Intercettato a Istanbul, di ritorno dalle vacanze per mettersi a disposizione del Fenerbahce per l’inizio della preparazione, il centrocampista della Macedonia del Nord ha parlato delle indiscrezioni sul suo trasferimento in Italia:
«Il Napoli? Non ne so nulla, sono qui per unirmi alla squadra ed allenarmi».
IL DIKTAT DI DE LAURENTIIS
Il problema del Napoli non riguarda solo Rodrigo ed Elmas ma è rappresentato dalle cessioni. Il diktat di De Laurentiis è stato fermo: prima bisognerà vendere. Le difficoltà non mancano: fin qui sono andati via Diawara (alla Roma nell’affare Manolas), Sepe e Grassi (rinnovo del prestito col Parma). Per il resto è tutto fermo.
Ai giocatori destinati a andare via, il club accosta valutazioni fuori dalla portata. Un esempio: Roberto Inglese. L’attaccante interessa una fascia di società di medio-bassa classifica e, dunque, difficilmente disposte a spendere i 30 milioni di euro.
Uno discorso simile vale anche per Simone Verdi e per Mario Rui che interessano al Torino: per entrambi De Laurentiis ha chiesto 40 milioni di euro, valutando 25 l’ex attaccante del Bologna.
Insomma, a queste cifre sarà complicato fare cassa.
E, intanto, se non arrivano introiti, non si acquisterà. Questa è l’indicazione data dal presidente. Indicazione che potrebbe essere modificata col trascorrere delle settimane, perché poi bisognerà stringere i tempi per evitare qualche spiacevole sorpresa.