CALCIO NAPOLI – Kalidou koulibaly è rimasto in azzurro per vincere. con l’arrivo di Spalletti, il K2 come lo hanno soprannominato i tifosi azzurri, si è scoperto anche goleador, ha già segnato 2 reti. Ora vuole i tre punti con la Sampdoria per il primato.
KOULIBALY E NAPOLI
Kalidou Koulibaly è nato a SaintDié-des-Vosges (Francia) il 20 giungo 1991. Calcisticamente è cresciuto nel Metz, club col quale gioca due anni in Ligue 2 In Belgio Nel 2012 si trasferisce al Genk, dove esordisce in Europa League giocando il play off contro il Lucerna e vincendo la coppa di Belgio. La sua carriera svolta nel 2014, quando per 8 milioni arriva a Napoli dove gioca da 8 stagioni.
Koulibaly è napoletano dentro, è un ragazzo di cuore, pronto a sostenere la causa dei più deboli. Non ama la ribalta e, dunque, preferisce che le sue opere di beneficenza non trovino risalto nell’informazione. Le sue puntate nelle zone di ritrovo degli extracomunitari sono continue, a chi ne ha bisogno porta vestiario e assicura loro da mangiare, attraverso donazioni che elargisce agli enti incaricati per soddisfare le esigenze dei meno abbienti. Lui è anche un fermo oppositore della discriminazione razziale, soprattutto nel calcio.
LA PROMESSA
Da tre anni, il nome di Koulibaly viene fuori ogni qualvolta si parla di mercato. Ad ogni sessione, viene dato per partente, si discute del valore del suo cartellino, si fanno ipotesi di probabili acquirenti ma, poi, nulla succede. Koulibaly ha sempre manifestato il desiderio di restare in azzurro e di voler vincere lo scudetto con il Napoli.
L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport riferisce : “Un suo gol all’Allianz Stadium, fece sognare il Napoli nell’ultimo anno di Maurizio Sarri, ma quel finale di campionato ancora oggi scatena la rabbia dei tifosi napoletani per le polemiche nate dalla mancata espulsione di Pjanic da parte dell’arbitro Orsato”.
“A distanza di tre anni, Koulibaly vuole riprovarci. Stavolta, però, c’è la convinzione che questo Napoli potrà arrivare fino in fondo e lottare per lo scudetto. Un impegno che il difensore senegalese ha preso con sé stesso, per ridare ai napoletani quel titolo che manca da 31 anni”.
L’intesa con Spalletti sempre andare nella direzione giusta, il difensore senegalese è tornato un muro invalicabile per gli avversari e si è scoperto anche un goleador implacabile.