Frank Anguissa gioca titolare Napoli-Juventus, Luciano Spalletti è pronto a varare il 4-2-3-1 nella sfida del Maradona. La presenza del centrocampista ex Fulham è certa, Spalletti con il suo modo di comunicare molto incisivo ha caricato l’ambiente e le responsabilità: “Anguissa gioca” ha detto il tecnico in conferenza stampa. Incontro con i giornalisti in cui l’allenatore ha saputo caricare l’ambiente con parole relative alla fede juventina e quella partenopea.
Formazione Napoli
Anguissa gioca con la Juventus anche perché non se ne può fare a meno. Lobotka è infortunato, Demme sta recuperando e Zielinski al massimo può andare in panchina. Ma il centrocampista del Camerun, che ha svolto solo tre allenamenti con il Napoli, ha personalità e carisma e se viene gettato nella mischia è perché sa gestire partite del genere. Lo sa Spalletti che ha già avuto modo di valutarne carattere e spessore durante gli allenamenti al Konami Center. Lo ha voluto in azzurro per la sua capacità di stare in mezzo al campo, per la sua fisicità ma anche perché ha grande personalità.
Ed allora la formazione del Napoli è praticamente fatta con Ospina in porta. Difesa con Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Mario Rui. Centrocampo con Anguissa, Fabian Ruiz ed Elmas. In attacco Politano, Osimhen ed Insigne.
Napoli: si torna al 4-2-3-1?
Il vero dilemma sta nel modulo che adotterà il Napoli nella sfida ai bianconeri. Anguissa titolare con la Juventus permette a Spalletti di abbandonare il 4-3-3 e puntare sul 4-2-3-1, modulo che l’allenatore ha archiviato dopo l’infortunio di Demme. Con il cemerunense in campo è quasi fisiologico passare al centrocampo a due, dato che non ci sarebbe un vero e proprio regista in mezzo al campo. Per avere una risposta definitiva bisogna ancora attendere, anche se si va verso Elmas trequartista dietro le tre punte, pronto ad aiutare in mediana.
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