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Napoli-Juventus, Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa alla vigilia del big match della terza giornata di serie A. Per il tecnico bianconero la sfida del Maradona non è un crocevia della stagione, ma forse poco ci manca. Perché la Juventus ha racimolato appena un punto nelle prime due giornate di campionato e rischia di presentarsi a Napoli senza mezza squadra, da Chiesa in giù.
Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Juventus. Il tecnico annuncia che i Sudamericani non sono convocati. Dalla lista sarà depennato anche Juan Cuadrado
“La partita contro il Napoli? Sarà una bella partita perché sfidiamo una squadra con grandi valori tecnici e in un buon momento. Fare la formazione non è difficile, ne ho pochi, ho scelto di lasciare i sudamericani a casa.
Il nostro obiettivo è quello di essere competitivi su tutti i fronti a marzo. La nostra è un’ottima squadra, ma dobbiamo migliorare su quelle cose che ho detto prima”.
Massimiliano Allegri in vista di Napoli-Juventus spiega la scelta di lasciare a casa i sudamericani:
“Questo è il calendario e dobbiamo accettarlo, abbiamo 13-14 giocatori più tre ragazzi. I giocatori che hanno giocato stanotte arrivano sabato mattina in Italia, portarli a Napoli col rischio che si facciano male non penso abbia senso. Restano a casa e riposano, martedì abbiamo una partita importante perché la prima partita di Champions e la più importante del girone.
Domani noi faremo una grande partita, non so il risultato ma sicuramente una grande partita. Io accetto sempre i calendari, ci sono gli organi competenti che devono decidere cosa fare con le partite. Se tutti esprimiamo il nostro giudizio viene fuori un casino, bisogna accettare quello che ci dicono”.
La conferenza stampa del tecnico livornese si è conclusa con le parole sulle ambizioni dei due club che domani si sfideranno alle 18:00 allo stadio ‘Diego Armando Maradona’:
“Il Napoli è una delle candidate a vincere lo scudetto, però il campionato è ancora lungo. Dobbiamo pensare gara dopo gara, ci sono tante partite e c’è tempo per recuperare. Non bisogno farsi prendere dalla fretta. Non dobbiamo esaltarci quando le cose vanno bene e nemmeno deprimersi quando vanno male, ci vuole equilibro. Bisogna essere bravi a partire facendo le cose semplici”.
Masssimiliano Allegri prima di firmare per la Juventus è stato vicino al Napoli, lo rivela Ivan Zazzaroni:
“Prima della chiamata di Agnelli l’aveva cercato proprio il Napoli (puntuali e sempre affettuose le telefonate di De Laurentiis). Nel corso della lunga trattativa, però, alcuni passaggi contrattuali non erano stati del tutto chiariti e avevano finito per moltiplicare rinvii, riflessioni e dubbi”.
Napoli-Juventus per Allegri non è una partita semplice, il giornalista di beIN Sports e della CNN ha commentato le parole del tecnico bianconero in conferenza stampa:
“Se Allegri, che è sicuramente conoscitore di uomini, non utilizza nessuna scusa per mettere le mani avanti sulla partita con il Napoli – pur avendone parecchie a disposizione – allora vuol dire che teme davvero la caporetto e l’unica maniera per evitarla è non piangersi addosso”.
Allegri infatti ha affermato: “Sarà una bella partita perché sfidiamo un Napoli dai grandi valori tecnici e che è in un buon momento. Fare la formazione non è difficile, ne ho pochi, ho scelto di lasciare i sudamericani a casa: Cuadrado era l’unico che poteva venire, ma non è qui per un attacco di gastroenterite ed è in Colombia per accertamenti. De Winter, Soulé e Miretti verranno con noi e magari ci sarà spazio. Non deve essere un alibi però, cercheremo comunque di fare risultato”.
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