Napoli-Genoa, Spalletti: “Mertens resta, Insigne come Totti. Ecco cosa mi ha dato fastidio”

Luciano Spalletti commenta Napoli-Genoa ai microni di DAZN, il tecnico saluta insigne e rivela il futuro di Mertens.

Spalletti commenta la stagione dei rimpianti del Napoli. La vittoria sul Genoa blinda il terzo posto e sancisce l’addio a capitan Insigne, ma lo scudetto è stato davvero ad un passo, e Spalletti  ne è consapevole. Oggi  però è prevalso un clima di festa per i saluti a Lorenzo Insigne, che ha anche segnato su calcio di rigore.

Napoli-Genoa Spalletti a Dazn

Spalletti  ai microfoni di DAZN  non poteva cominciare che dal pomeriggio vissuto da Insigne al Maradona. Il tecnico del Napoli si è anche soffermato sul futuro di Mertens:

“Oggi c’era un ‘aria bella nel voler rendere onore ad Insigne, anche da parte dei compagni di squadra. Nei primi 20’ il Genoa è stato bravissimo ad attaccarci e metterci in difficoltà, poi siamo stati bravi a venirne fuori con il palleggio ed abbiamo creato i presupposti”. 

Spalletti su Insigne:

“E’ un professionista, è sempre stato tra i primi ad arrivare al campo ad allenarsi. Anche quando non ha giocato ha portato un contributo alla squadra, è uno di quei calciatori che magari ti fa anche arrabbiare ma quando non ce l’hai ti manca. E’ uno di quelli alla Del Piero, Baggio o Totti che ti crea la giocata dal nulla e che fanno vincere le partite agli allenatori”.

Comunicare gli obiettivi della squadra ad inizio stagione:

“Sarebbe troppo facile (sorride, ndr). Ci sono squadre che non sono in lotta per la Champions ma che hanno grandi rose e che potevano essere al nostro posto ed invece sono distanti. Sono 8 squadre di livello, compresa la Fiorentina, che hanno ottime possibilità di inserirsi nelle prime quattro. Noi con uno straordinario inizio ci siamo creati uno spazio che dispiace a tutti, a tutti, non aver conservato sino alla fine. L’attività e la ricerca volta al sotterrare ciò che si è fatto è scorretto. C’è rimpianto e rimorso ma la squadra ha fatto un gran campionato e nessuno ha dato merito a quanto fatto dopo la sconfitta di Empoli. Noi dopo quella partita abbiamo vinto tre gare difficilissime ma non interessa a nessuno e questo non è corretto. Questi ragazzi hanno fatto un grande campionato e dopo Empoli hanno fatto tre prestazioni di livello ed i meriti glieli dò io”. 

Napoli senza Insigne:

“Io ho iniziato a rimpiangere Insigne non appena ho saputo che andava via. E’ una scelta che deve essere accettata ed ora dovremo ritrovare la stessa qualità di questi calciatori che tutti gli allenatori vorrebbero nel cassetto”.

Spalletti sul futuro di Mertens:

“Lui oltre alle qualità tecniche è bravissimo a fare gol. Gli si respira sulla pelle questo suo feeling con il fare gol, sono sensazioni ed attenzioni che gli permettono di andare a prendere il massimo premio. Io credo che come faceva Sarri si raccoglierebbe il massimo da lui come prima punta. Rimane? Credo di si, il presidente ci ha parlato e ora bisognerà vedere. Ci sono alcuni aspetti anche economici da valutare e vedremo, ma lui è uno di quelli che si rimetterebbe subito a disposizione” .

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