Napoli, Cannella: “Stagione devastante con un solo rammarico”

Giuseppe Cannella, dirigente sportivo, si è soffermato su vari temi in casa Napoli durante il suo intervento a “Si Gonfia la Rete”.

Giuseppe Cannella, intermediario e dirigente sportivo, è intervenuto durante la trasmissione radiofonica “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma su Radio Crc. Durante l’intervista, Cannella si è soffermato innanzitutto sul festeggiamento dello Scudetto che potrebbe arrivare con l’ormai prossimo derby campano con la Salernitana, inizialmente in programma sabato 29 aprile alle ore 15, ma che molto probabilmente slitterà a domenica in contemporanea o dopo la sfida tra Inter e Lazio delle 12.30.

“Credo sia solo una minoranza che ostacola il festeggiamento dello scudetto del Napoli a Salerno. Chi non vuole che ci sia la festa, manifesta il suo disappunto attraverso i social, ma ci sono tantissime persone a Salerno che non vedono l’ora di festeggiare questo grandissimo traguardo. Credo non si debba sottolineare neppure più di tanto queste situazione, ma solo goderci questo scudetto”.

Cannella ha poi affermato di aver criticato gli acquisti fatti dal Napoli in passato, ma di aver anche elogiato la società per l’arrivo di giocatori come Osimhen, Lobotka e Kvaraskhelia.

“Ho criticato negli anni precedenti alcuni acquisti fatti dal Napoli perché credevo che alcuni calciatori non fossero da Napoli, ma allo stesso modo ho elogiato il lavoro della società quando invece ha portato in azzurro i vari Osimhen, Lobotka e Kvaraskhelia. In più, Spalletti è molto bravo perché è capace di migliorare tutti i calciatori e se uno vale 6 lui lo porta a 7. Giuntoli lo conosco dai tempi del Carpi, ci siamo sempre confrontati, parliamo la stessa lingua perché lui è un uomo da campo”.

Napoli, Cannella: "Stagione devastante con un solo rammarico"

Stagione devastante, ma c’è un unico rammarico secondo Cannella

La stagione del Napoli è stata devastante quest’anno, sia in campo italiano che europeo, ma permane un unico rammarico secondo Cannella.

“Il Napoli è stato devastante quest’anno, c’è solo un rammarico e riguarda la Champions. Peccato, perché se non fosse arrivato all’appuntamento sulle gambe, la stagione sarebbe potuta essere ancora più esaltante. Ma, tutti devono riconoscere il merito del Napoli, del suo gioco in campo italiano ed Europeo e c’è solo da elogiare questa stagione”.

Cannella ha anche elogiato il lavoro di Spalletti, definendolo un allenatore capace di migliorare i calciatori e ha parlato dell’importanza di vendere un giocatore se arriva un’offerta allettante.

“Chi vuole un giocatore fortemente, l’investimento lo fa e se arrivano delle offerte importanti, il Napoli deve vendere. Se arriva una squadra con un’offerta allettante e non lo cedi, poi si innesca un meccanismo secondo cui il calciatore chiede un ingaggio stellare”. 

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