Per il messaggero Veneto i cori razzisti contro Napoli sono ironia: “Ingiusta la multa all’Udinese”

Il messaggero Veneto ritiene i cori razzisti contro Napoli intonati dai tifosi dell'Udinese pura ironia. Brutto scivolone del quotidiano.

Brutto scivolone del messaggero Veneto, il quotidiano bolla come “ironia” i cori razzisti intonati dai tifosi dell’Udinese in occasione della gara persa per 4-0 contro il Napoli di Spalletti. Nell’occasione i tifosi friulani hanno anche offeso pesantemente Spalletti, l’allenatore che li ha portati in Champions. Il tecnico del Napoli molto elegantemente ha applaudito e salutato la sua ex tifoseria.
Per i cori di discriminazione territoriale il giudice Sportivo ha inflitto all’Udinese un’ammenda di 10 mila euro. Cosa che non è piaciuta al quotidiano Veneto, che ha bollato i cori come “ironia”.

IL MESSAGGERO VENETO: I CORI CONTRO NAPOLI SONO IRONIA

“Non c’è spazio per l’ironia multa in arrivo dal giudice, Succede che certe tifoserie non si amino particolarmente. Quella dell’Udinese ci tiene a sottolinearlo: “Noi non siamo napoletani”. Che sarebbe anche un’affermazione lapalissiana che però infastidisce la parte opposta. Ma la risposta non è scontata. Nessun: “Noi non siamo friulani!”. La curva propone un universale “bastardi” ripetuto a raffica, soprattutto dopo i gol che fermano per un attimo il ritmo della Nord. Peccato solo che i numeri ci mettano di nuovo lo zampino. Al terzo gol esplode tutta la gioia napoletana, come la rabbia sull’altro fronte: “O Vesuvio lavali col fuoco“. Ahinoi; materiale per il giudice sportivo. Incrociate le dita per 24 ore: dovrebbe arrivare solo una multa“.

Questo articolo manifesta tutto il pregiudizio e l’ignoranza dell’autore, come ha sottolineato “ironicamente” Carlo Alvino su Twitter:

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