Dries Mertens ancora in gol, anche con l’Atalanta, nonostante la sconfitta. Il Napoli e Spalletti si aggrappano al bomber belga. Una sorta di nuova rinascita per il calciatore dopo la scorsa stagione con molti bassi e pochi alti, complice quel problema alla spalla poi risolto con l’operazione chirurgica. Ed allora il nuovo Mertens, dopo un avvio stentato, in cui doveva essere trequartista o vice Osimhen si è ripreso la scena. Complice l’infortunio del nigeriano che gli ha lasciato spazio, nel ruolo da prima punta, in cui è stato catapultato da Sarri quando qualche anno fa ci un’altra emergenza in attacco. Mertens si è ripreso la scena a modo suo, a suon di gol (5) ed ha preso per mano il Napoli. Ecco quanto scrive Gazzetta dello Sport:
Ha smentito persino Luciano Spalletti, Dries Mertens. E naturalmente il tecnico è ben felice di essere “corretto” così da un suo giocatore. Infatti l’allenatore del Napoli dopo l’infortunio di Osimhen aveva dichiarato: «Victor è un calciatore unico, completo. Deve affinare un po’ la tecnica ma per il resto è al top. Come tecnica e scelta di posizione Dries è più bravo. Ma se c’è da fare uno scatto di 50 metri…». Ecco proprio il gol del 2-1 a inizio ripresa con l’Atalanta ha dimostrato che il belga sta così bene da reggere uno scatto da oltre 40 metri e di essere in forma da avere il tempo prima di guardare che al suo fianco a sinistra ha anche l’opzione Elmas e poi capire che Musso ha lasciato spazio sul primo palo per una conclusione perentoria, che arriva senza permettere a Demiral una rimonta nella corsa che potesse infastidirlo. Davvero un piccolo capolavoro, cui vanno aggiunti altri particolari importanti, quei dettagli che fanno la differenza.