Lele Adani ricorda Maradona in un video. L’opinionista di Sky ancora scosso dalla morte di Mardona, quel maledetto 25 novembre, quando il dio di Napoli entrò per sempre nel paradiso dei campioni.
Nel video su Maradona, Lele Adani, con la voce a tratti lacerata dall’emozione e dal dolore per la perdita del dio pagano del calcio racconta aneddoti, riflessioni. I pensieri si accavallano disegnando l’immensa figura di Diego, l’unico ad aver fatto della propria vita un’autentica opera d’arte dentro e fuori il terreno di gioco. Fino a sottolinearne la grandezza soprattutto nell’aver saputo mantenere tutte le promesse fatte e aver pagato solo e sempre in prima persona degli errori commessi.
ADANI RICORDA MARADONA
“Prima di Italia-Argentina negli spogliatoi poco prima di entrare in campo, Maradona disse: Adesso vado fuori e divido un Paese. Lo hanno ricordato i suoi compagni che erano lì con lui, tanto che poi aggiunse vedendo l’interesse nazionale per quella partita, ‘solamente adesso vi ricordate dei napoletani, vero?”
Secondo Adani, la grandezza Di Maradona a Napoli per Napoli e con Napoli si riassume in quelle poche parole:
“Perché il mondo si ricorda di Napoli solo perché si gioca Italia-Argentina ma Maradona non dimentica Napoli e i Napoletani. Quando lui da Barcellona sceglie Napoli inizia a vivere Napoli, trascinandola in grande a sfidare le forze del nord e a batterle. A rivendicare la voglia di essere all’altezza e portare Napoli nel mondo. Ma si domanda anche: prima di Italia-Argentina dov’erano i napoletani e il Napoli? Prima del suo avvento dov’era Napoli? Tu puoi essere d’accordo o no, ma la voce di Maradona fa eco in tutto il mondo“.
LA COCAINA E IL POLIZIOTTO
“Quando lo fermò un poliziotto per cocaina, a Buenos Aires, lo accusò di doversi vergognare perché era stato l’idolo del figlio e aveva rovinato tutto con i suoi comportamenti fuori dal campo. Maradona lo guardò e rispose al poliziotto: io? L’idolo di tuo figlio, devi essere tu non io”.
LeLe Adani nel video su Maradona parla anche dramma dei suoi demoni personali, Diego è stato un esempio: “Quando uno sbaglia, dice di aver sbagliato e paga per primo per le sue colpe senza cercare scuse, cosa puoi dirgli?” Maradona, ha sempre detto di aver sempre sognato prima ciò che avrebbe fatto dopo, immaginando sempre tutto. Figli, famiglia, la casa ai genitori, mondiali, vittorie, gioie del calcio. L’unica cosa che non ha potuto immaginare, disse, era che avrebbe preso la cocaina. Questo è l’ennesimo manifesto di un uomo normale, terreno, con le sue debolezze. E che ha abbracciato la grandezza di essere Davide quando avrebbe potuto essere Golia. Si sarebbe potuto sedere a capo di ogni tavolo e avrebbe avuto carta bianca. Restò fedele a se stesso, era uomo del popolo non andò mai a braccetto con il potere”
VIDEO: LE PAROLE STRUGGENTI DI LELE ADANI PER MARADONA
Ecco il video di Lele Adani che racconta Maradona
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