Lo scudetto del Napoli spaventa il nord Italia. Alcuni commentatori sui social media lanciano una campagna contro i napoletani.
Il Napoli si avvicina sempre di più alla conquista dello scudetto, ma sembra che questo traguardo stia suscitando molta paura e preoccupazione soprattutto nella parte settentrionale del paese. Non sono pochi infatti i commenti che si leggono sui social network e sui media che dipingono i napoletani come brutti, sporchi e cattivi, rievocando il film del 1976 di Ettore Scola con Nino Manfredi, che ritraeva una grande famiglia povera della periferia romana e tutte le sue infinite miserie.
Ma questo non è tutto. Oltre alle critiche e ai pregiudizi verso i napoletani, c’è un altro aspetto che desta preoccupazione. La campagna partita sui social network contro Napoli e i Napoletani. alcuni giornalisti e commentatori, hanno utilizzato le parole del sindaco Manfredi, dipingendo i napoletani come popolo incivile che imbratta e deturpa i monumenti della città.
Ma le critiche e i pregiudizi nei confronti dei napoletani non si fermano qui. Infatti, secondo alcuni cronisti del nord, il timore è che con l’aumento del turismo ci sia un’impennata di fenomeni criminali come rapine e addirittura fatti di sangue. Qualcuno ha addirittura rievocato, quanto accaduto l’11 novembre del 1980, quando il terremoto nel carcere di Poggioreale fu l’occasione per i sicari della NCO per agire.
Napoletani vittime di pregiudizi
Questa narrazione è a dir poco pericolosa, perché rischia di creare stereotipi e pregiudizi su un’intera città e un intero popolo, senza tener conto della realtà dei fatti. Napoli è una città che ha lottato e lotta ancora per riscattare la sua immagine e il suo nome, aprendo la sua bellezza a migliaia di turisti che finalmente passeggiano sul lungomare, nel Centro storico, per i Quartieri Spagnoli. Napoli ha sempre cercato di seguire l’esempio del suo idolo e profeta, D10s Maradona, che ha insegnato che è possibile andare oltre gli stereotipi, i pregiudizi, i razzismi e vincere su tutto e tutti.
Certo, ci possono essere degli elementi che non rispettano le regole, ma questo non giustifica l’intera narrazione che dipinge i napoletani come selvaggi, criminali e senza cultura. Inoltre, non si può ignorare il fatto che questa narrazione rischia di danneggiare l’immagine della città, che sta cercando di uscire dalla sua difficile situazione economica e sociale.
In definitiva, è necessario riconoscere il valore e la bellezza di Napoli e dei suoi abitanti, senza cadere in facili pregiudizi e stereotipi. La città partenopea merita di essere rispettata e valorizzata per la sua storia, la sua cultura e la sua bellezza, che possono contribuire a costruire un futuro migliore per tutti.