L’arbitro Marcenaro nel mirino dopo Napoli-Cagliari

L’arbitro Marcenaro nella bufera dopo la direzione in Napoli-Cagliari: gestione dei cartellini e disciplinare sotto accusa da parte degli azzurri.

Disastro Marcenaro. Per non farci mancare nulla, Rocchi non ci ha lesinato nemmeno il direttore ligure. Ad una settimana dalla magistrale esibizione di Orsato non ci ha fatto mancare nulla neanche Marcenaro.

In linea con chi l’aveva preceduto sono state tante le botte e legnate lasciate impunite in danno di Kvaratskhelia e degli altri fantasisti azzurri. Fossimo in De Laurentis un pensierino di schierare la squadra primavera nelle successive gare di campionato sarebbe opportuno farlo visto l’andante arbitrale sul piano tecnico ma soprattutto sul piano disciplinare.

L’arbitro Marcenaro e le ingiustizie verso il Napoli

Da Atalanta – Napoli diretta da Mariani a Marcenaro (Napoli – Cagliari), passando per Massa (Napoli – Inter) e Orsato (Juventus – Napoli) sono state tante le botte rifilate agli azzurri. Di questo passo le difficoltà per il tecnico azzurro Mazzarri potrebbero aumentare se nelle altre manifestazioni (Champions, Supercoppa, Coppa Italia, Lotta per la salvezza…) non potesse disporre dei suoi migliori giocatori per gli infortuni derivanti dalle impunite legnate ricevute. Non è poi tanto azzardato parlare anche di lotta per la salvezza.

Una Stagione di Decisioni Contestate

Se fra le tante botte subite ti negano rigori evidenti (3 in due partite), ti convalidano reti irregolari contro e ti annullano gol regolari c’è, eccome, di che preoccuparsi. Ma ritornando al nostro Marcenaro è bene ricordare che l’arbitro genovese aveva diretto l’Inter ad Empoli alla V giornata.

In tale circostanza era stato convalidato il gol partita di Dimarco segnato in fuorigioco dopo aver negato un rigore ai locali per evidente fallo di Bastoni su Cambiaghi. Certo si tratta di errori come il gol regolare annullato a Politano per un fuorigioco che non c’è contro il Cagliari e il grosso rigore negato al Napoli contro il Frosinone alla prima di campionato.

L'arbitro Marcenaro nel mirino dopo Napoli-Cagliari

Il Caso Marcenaro: Napoli-Cagliari

Ma è in Napoli – Cagliari che Marcenaro è riuscito a superare se stesso, emulando per filo e per segno quanto combinato da Mariani, Massa e Orsato. Sicuro che a Napoli sono soliti prendersela sempre con gli allenatori come la storia secolare dimostra Marcenaro ne ha combinato di tutti i colori.

Qui da noi dobbiamo ritenerci fortunati a non confrontarci col provinciale giornalismo torinese che da 4 giorni si lamenta per la direzione di Massa in Genoa – Juventus. Si pensi che alla fine del primo tempo con un solo fallo fatto gli azzurri hanno subito 2 cartellini gialli, gli stessi subiti dal Cagliari per 7 falli fischiati contro.

Dopo aver graziato Goldaniga col cartellino giallo per il fallaccio su Kvaratskhelia, Marcenaro ha solo ammonito Pavoletti per la testata rifilata a Rrahmani e non contento ha estratto l’identico cartellino giallo per lo stesso Rrahmani per la testata ricevuta. E’ finita come a Torino con la Juventus.

In una gara che il Napoli doveva giocare in doppia superiorità numerica sono stati 5 i cartellini gialli mostrati ai giocatori azzurri per le botte prese e solo 3 i giocatori sardi ammoniti per le botte date.

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