Due stelle stanno brillando più di tutte in Serie A. Khvicha Kvaratskhelia e Rafa Leao sono i calciatori che stanno facendo la differenza per Napoli e Milan, con goal e prestazioni di grande valore. I due non si sono incontrati nello scontro diretto di due settimane fa perché il portoghese era squalificato ma di sicuro l’appuntamento è rimandato al girone di ritorno. Si è soffermato su questo aspetto il giornalista Mario Sconcerti nel suo editoriale per l’edizione odierna del Corriere della Sera: “Rafael Leao e Kvaratskhelia sono stati i due giocatori più determinanti di queste prime otto giornate. Kvara è magro, agile, cerca spazio con le finte, è quasi disordinato nel dribbling, cosa che lo rende incomprensibile”.
Mario Sconcerti ha poi proseguito: “Kvara è più classico, quindi più tipico, nervoso, direi europeo, teoricamente arginabile. È un giocatore che sembra di aver già visto, in Meroni, in George Best, in altri epigoni. Resti sempre stupito, ma conosci il genere. Leao è al terzo anno in Italia e continua a migliorare. Kvara è nato più in fretta, è difficile prevederne l’evoluzione. Ha qualcosa di eccezionale dentro che ancora non è stato scoperto. Lo troverà abituandosi a un calcio che Leao invece conosce già”.