Italia-Inghilterra, Gigi D’Alessio non canterà l’Inno a Napoli. Sul Lungomare..

Prima di Italia-Inghilterra Gigi D’Alessio non canterà l’Inno a Napoli. In più non ci sarà il Villaggio Azzurro sul Lungomare

Due brutte notizie per i tifosi in vista della partita tra Italia ed Inghilterra. Secondo quanto anticipato da Fanpage.it, Gigi D’Alessio non canterà l’Inno di Mameli, il prossimo 23 marzo allo Stadio “Diego Armando Maradona” di Napoli, per la gara valida per le qualificazione degli Europei 2024. La richiesta non è partita dalla FIGC, che però ha invitato il cantautore partenopeo, ambasciatore della musica napoletana nel mondo per il Comune di Napoli, ad assistere all’evento.

La FIGC lo ha contattato tramite il partner Radio Italia per invitarlo alla partita e al format tv “Casa Azzurri Live” in onda sui suoi social, così come altri artisti. Ma i nomi sono ancora top secret. Se ne saprà di più a ridosso della gara. “Nessuna altra attività è stata chiesta o prevista a Gigi D’Alessio” – spiega la FIGC – “che speriamo però sia a fianco degli Azzurri al “Maradona” per tifare tutti insieme la Nazionale“.

Non ci sarà il “Villaggio degli Azzurri” sul Lungomare di Napoli

Salta anche la realizzazione del Villaggio degli Azzurri sul Lungomare di via Caracciolo a Napoli. La Federcalcio aveva presentato al Comune di Napoli la proposta di realizzare il “Casa Azzurri Village” sul lungomare partenopeo ed aveva ricevuto il parere favorevole del sindaco Gaetano Manfredi, ma poi nel corso dei giorni recenti l’evento è saltato: “non ci sono i tempi tecnici”, a quanto filtra dalla FIGC. Al Villaggio ci sarebbe stata anche Adidas che è partner Federcalcio.

In occasione del big match a Napoli dell’Italia con l’Inghilterra andrà in onda, invece, il format tv “Casa Azzurri Live”, che si potrà seguire sui canali social della FIGC. Sono confermati, invece, tutti gli altri eventi annunciati dalla FIGC e dal Comune di Napoli, tra i quali l’illuminazione di azzurro del Maschio Angioino e della Fontana del Nettuno in piazza Municipio e la visita dei delegati FIGC e dei calciatori azzurri all’Ospedale Pediatrico Santobono.

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