Lo stadio San Paolo privatizzato per risanare i conti del comune di Napoli. Interpellata anche la Ssc Napoli.
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Lo stadio San Paolo privatizzato. Il teatro delle imprese di Maradona e del Napoli di De Laurentiis potrebbe diventare una proprietà privata.
Secondo quanto riporta l’agenzia Adnkronos la privatizzazione del San Paolo è una delle ipotesi sulle quali il governo sta lavorando.
Lo stadio di Fuorigrotta, non è tra i beni del Demanio, non è dunque riconducibile al Mef ( Ministero dell’Economia e delle Finanze), ma appartiene al Comune di Napoli.
SAN PAOLO PRIVATIZZATO
Secondo l’agenzia di stampa, è in corso un confronto tra governo ed enti locali con l’obiettivo di selezionare stabili da destinare alla vendita o a maggiore redditività, per aiutare le città, soprattutto quelle con i conti in rosso, a contribuire a recuperare risorse per l’Erario.
Per questo motivo si sarebbe aperto un dialogo che avrebbe portato il Comune di Napoli a mettere sul piatto lo stadio cittadino. Ma siamo solo al principio. L’obiettivo del governo è creare un ventaglio di beni variegato che offra un buon rating sul mercato. Lo stadio San Paolo potrebbe rientrare in questo progetto.
IL COMMENTO DEL CALCIO NAPOLI
L’impianto è in corso di riqualificazione per le universiadi, ed è stato sempre al centro di grandi polemiche tra il sindaco Luigi De Magistris e il presidente della SSc Napoli Aurelio De Laurentiis.
Nessun commento da parte del calcio Napoli all’ipotesi che il San Paolo possa finire ai privati: interpellato dall’AdnKronos, il portavoce della società calcistica non nasconde il proprio scetticismo limitandosi a rispondere: “Non commentiamo ipotesi“. Si attendono ulteriori sviluppi.
Il San Paolo di proprietà per il calcio Napoli, sul modello degli stadi inglesi, con attività correlate, Bar, ristoranti e store, sarebbe una ulteriore fonte di guadagno. Gli stadi di proprietà incidono in maniera considerevole sui bilanci delle società.