Interviene anche Marek Hamsik sulla Superlega e dice: “Bisogna fare come De Laurentiis“. Il nuovo format di calcio è nato e morto in 48 ore, ma fortemente voluto da Florentino Perez Andrea Agnelli che vorrebbero recuperarlo. L’ex capitano del Napoli ora al Goteborg non ha dubbi e vota contro il progetto del nuovo calcio, voluto dai top club europei. Un progetto che avrebbe incluso per diritto divino 15 società senza alcuna qualificazione giocata sul campo, mentre altre 5 sarebbe state invitate a gentile concessione degli organizzatori. Hamsik si schiera nettamente contro la Superlega e ad Aftonbladet dice: “Il business è una parta importante del calcio, ma lo sport deve venire prima di tutto“. Campione in campo e fuori dal campo, Hamsik ha sempre guardato al lato umano del calcio. Questo non gli ha impedito di firmare degli ottimi contratti, ma di certo ha rinunciato a cifre importanti in Europa pur di restare al Napoli, squadra e città che ha pienamente sposato.
“Sono contento che il progetto sia stato cancellato, non c’era alcun modo di farlo funzionare” dice Hamsik che aggiunge: “Le grandi squadre già giocano 60 partite ogni anno, dove avrebbero trovato la forza e la possibilità per farne giocare altre 20? I proprietari delle squadre di calcio sono uomini d’affari, questo devono capirlo tutti. Ma sono comunque contento che la Superlega non si faccia. Dobbiamo permettere a Uefa e Fifa di gestire il calcio e di fare il loro lavoro“. Hamsik parlando di Superlega indica De Laurentiis come esempio da virtuoso da seguire: “Con De Laurentiis abbiamo sempre avuto un buon rapporto – ha detto – Ha riportato il grande calcio a Napoli dopo gli anni della Serie B. Adesso il club è tornato al top, è andato in Champions. Il presidente ha fatto un grandissimo lavoro, il Napoli non ha problemi di soldi e va tutto bene“.
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