Gattuso: “Vogliamo arrivare tra le prime quattro. Spero di sbroccare il meno possibile”

Gennaro Gattuso presenta il ritiro del Napoli a castel di Sangro. L’allenatore del Napoli parla della squadra e degli obbiettivi per il prossimo campionato.

[wp_ad_camp_1]

Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa dal ritiro del Napoli a Castel di Sangro. Il tecnico dei partenopei ha toccato molti argomenti, soffermandosi sugli obbiettivi che il Napoli intende raggiungere il prossimo campionato. Ecco le sue parole

Conferenza stampa di Gennaro Gattuso dal ritiro del Napoli

Il 4-0 con l’Under 21 contro la Scozia a Castel di Sangro? Me lo ricordo bene. Sorpreso di vedere così tanti tifosi azzurri da ieri. Tanto calore e passione per la squadra. Qui in Abruzzo, ci sono bellissime attrezzature e tre campi calcio.

La responsabilità di allenare il Napoli da inizio stagione? Io sono nato con la responsabilità, allenare il Napoli è un grande impegno. Non ho paura di nulla, dobbiamo lavorare tanto e migliorare quanto abbiamo fatto lo scorso anno.

Osimhen? Con lui abbiamo la possibilità di giocare meno dal basso, di cercare più rapidamente il tre contro tre, il due contro due”.

Il Napoli

Gattuso in conferenza stampa dal ritiro del Napoli ha parlato della squadra e dei calciatori azzurri.

Oggi la squadra è molto forte e competitiva. Senza tifosi non è la stessa cosa. Sono contento di quello che sta facendo la società, quello che mi piace è allenare. Per 45 giorni si è giocato un altro sport. La cosa più importante è che l’anno prossimo dovremo fare meno danni possibili. La differenza la faranno lo staff medico e tecnico. C’è stato poco riposo e tra 4-5 giorni partiranno i calciatori con le nazionali e questo non è un vantaggio.

Ho tanti giocatori in attacco forti, non solo Mertens e Osimhen, dove lo mettete Insigne? C’è anche Lozano che sicuramente farà di più nella prossima stagione, abbiamo in testa sia io che lo staff varie soluzioni, bisogna pensare all’equilibrio, la coperta deve coprire bene il letto“.

[wp_ad_camp_3]

Gli obbiettivi

Gattuso durante la conferenza stampa dal ritiro del Napoli ha precisato:  “La mentalità è importantissima. Col carattere solo si vincono poche partite, bisogna essere forti, completi. Voi parlate sempre di mercato, ma un giocatore deve crederci, restare solo se è al 100% con cuore e testa, noi non pettiniamo le bambole, lavoriamo tanto e ci vuole senso di appartenenza.

Se non c’è più voglia non si può dare nulla, voglio gente motivata per alzare l’asticella. Dopo la Coppa Italia eravamo già in Europa, ero col veleno, lì volevo alzare l’asticella, abbiamo buttato una gara a Barcellona, non stavano benissimo loro, abbiamo sbagliato anche come personalità.Noi dobbiamo iniziare dal 1′, non dopo 3 schiaffoni, lo step è questo.

Cosa mi aspetto da me stesso? Niente, spero di sbroccare il meno possibile. Mi aspetto tanto dalla squadra, bisogna lavorare tanto ed essere lucidi. L’obiettivo? Bisogna puntare alla Champions League, è la casa del Napoli. Dobbiamo puntare su quello, dobbiamo lavorare sulla testa e prestazioni, vogliamo arrivare tra le prime quattro“.

Exit mobile version