Il lavoro di Cristiano Giuntoli a Napoli è stato eccezionale, ma non è stato esente da ‘flop’ di mercato come quelli di Bakayoko o Valdifiori.
Il Napoli ha dato finalmente il via libera a Cristiano Giuntoli che, dopo aver firmato la liberatoria per i compensi ancora non goduti (tre mensilità, pari a 390mila euro), ignorando anche il premio scudetto da 500mila, si è preso quella libertà che auspicava ormai da almeno due mes, decidendo di accasarsi alla Juventus. L’addio al Napoli dopo otto anni viene visto come un qualcosa di negativo da parte dei supporters partenopei che lo considerano quasi un ‘traditore’ per esser passato dalla parte dell’acerrimo rivale. Sono stati anni di grande operato, ma i flop in casa Napoli non sono mancati.
Giuntoli al Napoli, da Valdifiori a Bakayoko: la lista dei ‘flop’ di mercato
Non solo colpi di mercato, ma Cristiano Giuntoli ha portato al Napoli anche numerosi giocatori che si sono rivelati dei veri e propri fallimenti. Dopo aver scelto la Juventus, il direttore sportivo ha deciso di interrompere il suo rapporto con il Napoli. Una decisione che è stata oggetto di discussione in un’intervista rilasciata da Guido Trombetti a Il Mattino.
“Nonostante la santificazione di Cristiano Giuntoli, ci sono argomenti che potrebbero sollevare dubbi. Prima di tutto, non ha rispettato il suo contratto che lo legava al Napoli per un altro anno. Inoltre, ha intrattenuto relazioni con la squadra avversaria, anche se certamente lecite. Negli ultimi mesi ha avuto “la serenità” per provvedere agli interessi partenopei, per tessere la tela di acquisti e cessioni che proprio in tale periodo viene tessuta? Purtroppo considerare i contratti carta straccia è uno dei più odiosi e diffusi malvezzi del mondo del calcio”.
Tanti gli acquisti osannati dai tifosi del Napoli come quelli di Kim o Kvaratskhelia. Giuntoli però, ci ricorda lo stesso Trombetti a Il Mattino, non è stato esente da flop in casa Napoli: ricordiamo per esempio una lunga lista di profili che non hanno inciso all’ombra del Vesuvio come Chiriches, Tonelli, Rog o Bakayoko.
“Nel caso avesse, come pure si racconta, seri e rispettabili problemi privati a spingerlo a tornare al nord avrebbe dovuto correttamente (Spalletti docet) prendere un anno sabbatico. La folla dei postulatori inneggia agli acquisti di Kim e Kvara , oltre a Lobotka, che da soli basterebbero per assegnargli l’aureola. Ma l’avvocato del diavolo ricorderebbe Chiriches, Gabriel, Valdifiori, Regini, Pavoletti, Tonelli, Diawara, Rog, Grassi, Younes, Bakayoko. E tornando ai giustamente celebrati Kim e Kvara l’avvocato obietterebbe che i successi dello scouting del Napoli si chiamano Micheli e Mantovani che hanno portato qui in passato gente del calibro di Hamsik e Koulibaly”.