Arriva una ulteriore svolta nel caso dell’esame farsa di Luis Suarez. Lo scorso venerdì la Figc ha acquisito gli atti relativi alle indagini portate avanti dalla Procura di Perugia. L’allora attaccante del Barcellona sostenne un esame truccato all’Università per stranieri, superando la prova anche se non aveva le capacità linguistiche necessarie. L’esame fu organizzato da collaboratori della Juventus, con Fabio Paratici che addirittura chiese aiuto alla ministra De Micheli. E’ ancora troppo presto per dirlo, ma l’acquisizione degli atti è comunque un primo passo che potrebbe anche portare ad una penalizzazione per la Juventus.
La Uefa ed il caso Suarez: trema la Juve
Dalle indagini della Procura di Perugia è venuto fuori che l’avvocatessa Turco (legale della Juventus) sarebbe stata “concorrente morale e istigatrice” in riferimento all’esame sostenuto da Suarez a Perugia. Una prova indetta solo per ” consentire al calciatore di ottenere, nei tempi richiesti dalla Juve e all’esito di una fittizia procedura di esame, la certificazione linguistica”. In quel momento storico il calciatore veniva trattato dalla Juventus e non avrebbe potuto firmare per i bianconeri senza la certificazione necessaria.
Ora la Figc farà la propria valutazione leggendosi le carte della Procura di Perugia e capirà se c’è la possibilità di intervento della giustizia sportiva. Qualora si dovesse procedere allora c’è anche il rischio di una penalizzazione in termini di punti nel campionato di Serie A appena concluso. Qualora dovesse scattare allora a beneficiarne sarebbe sicuramente il Napoli che è arrivato appena 1 punto dietro i bianconeri.
Intanto la Juventus rischia di essere estromessa anche dalla prossima Champions League, guadagnata anche grazie ad un rigore inventato da Calvarese. La Uefa, infatti, ha aperto un procedimento disciplinare su Juventus, Real Madrid e Barcellona che ancora sono rimaste all’interno del progetto Superlega.
Ziliani: “Il quinto posto del Napoli si può trasformare in quarto. Attenti a Nyon”.