De Laurentiis: “Per gli spogliatoi hanno avuto 3 mesi io li avrei fatti in 10 giorni…”

Aurelio De Laurentiis risponde al Comune di Napoli, affermando che per finire  i lavori agli spogliatoi ci avrebbe messo 10-15 giorni e non 3 mesi.



L’immagine degli spogliatoi del San Paolo e le parole di Ancelotti hanno fatto il giro del mondo. Il Napoli e Napoli hanno fatto una figuraccia a livello mondiale, e la polemica non accenna a placarsi. L’assessore allo sport del comune di Napoli, Ciro Borriello e il commissario straordinario per L’univerisade, Basile, hanno risposto alle accuse del Napoli.

Una guerra senza esclusione di colpi che ieri ha avuto un’altra coda polemica. Ieri in serata sono arrivate le dichiarazioni di De Laurentiis a Sky:

«Non sono polemiche quelle sugli spogliatoi, bensì lamentele che sto esternando da 15 anni. Pur non potendo sostituirmi al Comune nel fare i lavori, io per 15 anni ho continuato a fare manutenzione di parti dello stadio, tipo per i tornelli.

Li pagammo noi, e me li hanno rimborsati dopo circa 9 anni, senza neanche saldare il conto totale».

De Laurentiis va giù duro: «Al Comune hanno avuto tre mesi per fare degli spogliatoi… Mi avessero chiamato, ci avrei messo 10-15 giorni, e ancora oggi li aiutiamo mentre loro ci dicono di farlo di nascosto».



A De Laurentiis ha risposto Flavio De Martino, responsabile area tecnica dell’Aru: «Non voglio alimentare altre polemiche, siamo solo dispiaciuti. Oggi alle 10 consegniamo lo stadio al Comune. I lavori sono già terminati.

Oggi tutti potranno vedere i risultati. Siamo davvero dispiaciuti. Con i lavori, oggi, vedrete grandi modifiche: sono stati anche creati nuovi spazi sia tecnici che per la fisioterapia.

Se avessimo dichiarato la fine dei lavori il mese scorso, avrei capito la polemica. Ribadisco, oggi consegniamo al Comune gli spogliatoi del San Paolo».

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