De Laurentiis farà un Napoli più forte. il patron Azzurro da Capri racconta i retroscena del calciomercato che lui e Ancelotti hanno in mente.
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato a Sky Sport. Il patron azzurro da Capri dove è stato invitato alla festa di compleanno di Carlo Ancelotti ha raccontato le ultime di mercato sul calcio Napoli:
De Laurentiis sul mercato del Napoli
“Il Napoli sarà sicuramente più forte l’anno prossimo. Dobbiamo trovare un grandissimo attaccante. Quello è quello che dobbiamo trovare, se lo troviamo e se esiste. Soltanto se è quello giusto facciamo lo sforzo per prenderlo, se troviamo un grande attaccante ma che è quasi quello giusto allora quel quasi non mi convince. Entro lunedì vi darò un’altra bella notizia per l’estate”
Ancelotti è l’uomo giusto per il Napoli?
“Si è dimostrato un compagno di viaggio esemplare. E’ colto, educato e piacevole. Possiamo discutere di tutto, abbiamo affinità comuni come il rispetto e l’amicizia, che è una cosa fondamentale, soprattutto nel calcio dove chiunque ti da una pacca sulla spalla e poi ti tradisce.
Il primo anno è servito ad Ancelotti per rientrare in un clima italico che aveva abbandonato da anni e ha dovuto far giocare tutti quei giocatori che con Sarri non avevano giocato e ha dovuto valutarli.
Abbiamo fino a 8 giocatori che sono fuori Italia, quest’estate durante il ritiro abbiamo tante verifiche da fare”.
Di Lorenzo al Napoli
“È il primo regalo di Ancelotti. E’ un bravissimo terzino che stavamo verificando. In queste squadre che possono sembrare minori, poi hanno un senso di responsabilità straordinario, perché devono combattere fino alla fine. Lui ha 26 anni e credo sia ancora molto giovane è un validissimo acquisto”.
Quagliarella al Napoli
“Per Fabio era soltanto un atto d’amore e di simpatia, un forma di bel gesto. Era per dire che se lui fosse stanco e volesse venire a fare qualche partita la nostra porta resterà aperta. Noi dobbiamo capire se abbiamo bisogno di una vera punta o di una seconda punta, il mercato può creare sorprese. Entro lunedì vi darò un’altra bella notizia, una sorpresa per l’estate”.
Sarri alla Juve?
“Ripeto quanto ho detto, mi divertirebbe, ma non sono io che devo dire se è l’allenatore giusto. Non sono Agnelli che è uno che conosce perfettamente la sua società ed è il miglior giudice per decidere cosa fare in relazione a dove vuole andare“.
Cambio allenatore?
“Ricordo che ci sono anche il Milan, la Fiorentina, la Roma, forse anche la Lazio se Sarri dovesse restare al Chelsea e Inzaghi finire alla Juve: insomma sono in parecchi a dover cambiare mister. Io mi tengo stretto Ancelotti, sono monogano, se trovassi un tecnico funzionale al progetto di crescita lo terrei a vita perché è più facile”.
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