Diritti Tv Serie A, De Laurentiis-Apple: partnership in tempi brevi, si sussurra che…

De Laurentiis-Apple: accordo per i diritti tv della serie A, potrebbe andare in porto in tempi brevi, si sussurra entro il 2024.

I sorprendenti risultati di questo avvio di stagione di Napoli e Bari, stanno esaltando  il modello virtuoso di Aurelio Aurelio De Laurentiis. Il produttore cinematografico, nel 2004 dopo il fallimento del Napoli ha rilevato il club e lo ha guidato dalla Serie C fino alla Champions vincendo 4 Coppe Italia e 1 Supercoppa.

Oggi De Laurentiis è da solo in testa alla classifica della Serie A con il Napoli — a punteggio pieno anche nel suo girone di Champions, alla vigilia della sfida di domani al Maradona con l’Ajax — e al primo posto pure nel campionato di B con il secondo club di proprietà della famiglia: il Bari.

L’edizione odierna del quotidiano a Repubblica pubblica in Focus sul patron del Napoli rivelando anche un retroscena sui diritti tv della serie A

DE LAURENTIIS-APPLE, ACCORDO PER I DIRITTI DELLA SERIE A

“Il vulcanico presidente azzurro s’è travestito negli ultimi mesi da guida e da re Mida del disorientato movimento calcistico nazionale, acquistando punti addirittura nei Palazzi.

 Ma l’era delle picconate è finita, o almeno momentaneamente consegnata al passato. Il De Laurentiis 2.0 è infatti diventato di colpo più organico al sistema. Addirittura è stato importante nell’assegnazione dei diritti a Dazn.

Addirittura decisivo nell’elezione del presidente della Lega Serie A, visto che è stato lui a candidare Lorenzo Casini. De Laurentiis vuole diventare anello di congiunzione con la Apple per cedere i diritti tv della Serie A. La multinazionale Usa è intenzionata a potenziare il suo streaming anche attraverso il pallone.

L’amministratore delegato Tim Cook ha di recente ricevuto una laurea ad honorem a Napoli e ad accoglierlo con le autorità cittadine c’era in prima fila proprio Adl, sponsor e regista di una partnership che potrebbe andare in porto in tempi brevi, si sussurra entro il 2024″.

Repubblica aggiunge: “De Laurentiis si è  costruito nel calcio una discreta credibilità sventolando la bandiera dei conti in regola.  Slogan da sempre fiore all’occhiello del suo Napoli, in mancanza di vittorie prestigiose sul campo. Ma adesso il numero uno azzurro ha cambiato di colpo marcia anche nel suo ruolo di dirigente sportivo.

Ha trovato la strada per alzare l’asticella senza appesantire i bilanci. La squadra di Luciano Spalletti è stata infatti rinforzata durante il mercato estivo nonostante l’austerity e il robusto taglio del monte ingaggi, con l’addio in blocco dei vecchi leader del gruppo e l’arrivo di giovani di talento: in primis il semi sconosciuto attaccante georgiano Kvaratskhelia.

Il Milan aveva vinto in modo simile e Adl ha fatto tesoro dei consigli di Paolo Maldini — i due hanno un ottimo rapporto — a cui adesso proverà a portare via lo scudetto, smettendola forse per un po’ di tirare picconate al Palazzo”.

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