Controlli a Castel Volturno con gli ispettori Federali che hanno effettuato una visita a sorpresa al training center, non è sfuggita la reazione di Gattuso.
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Il Napoli ancor prima che scattasse il lockdown aveva messo in campo un rigido protocollo medico per salvaguardare la salute di calciatori e staff. Ecco perché i controlli a Castel Volturno degli ispettori federali hanno fatto scattare la rabbia di Gattuso. Secondo Repubblica società e tecnico sono rimasti dispiaciuti da queste verifiche, tanto di più il tecnico che ha esclamato: “Cosa pensavate di trovare? Abbiamo filmato tutto con i droni, per sei giorni di fila. Non abbiamo niente da nascondere, ci sono anche le immagini. Mi dispiace per voi, avete fatto un viaggio a vuoto: il Napoli è una società seria, qui si rispettano le regole…“. La società di Aurelio De Laurentiis si è fatta trovare comunque prontissima a rispondere a tutte le richieste degli ispettori.
Controlli a Castel Volturno: il Napoli va avanti coi tamponi
Intanto proprio nella giornata di ieri la società partenopea è andata avanti con gli allenamenti, così come previsto da regolamento. Il club azzurro è all’avanguardia anche sul fronte dei controlli medici, tanto che è in attesa degli esiti del quarto tampone fatto svolgere ai proprio calciatori. Un vero e proprio record. Ecco perché i controlli a Castel Volturno hanno indispettito Gattuso e la società, che di certo non ha visto di buon occhio questo primo controllo proprio al training center partenopeo che si trova in provincia di Caserta.
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Dal punto di vista medico la società è stata ineccepibile, dato che oltre ai tamponi ha fatto svolgere, come ricorda Repubblica, anche visite cardiologiche e dell’apparato respiratorio ai giocatori. Previsto anche un ampio screening sierologico nei prossimi giorni. Insomma una rigidità svizzera. Chissà se gli ispettori federali ora effettueranno controlli anche in altri centri sportivi.