Il tecnico azzurro teme condizionamenti sul campionato dopo l’episodio del rigore a San Siro
Antonio Conte non ci sta. Il pareggio di San Siro tra Inter e Napoli ha lasciato strascichi pesanti, con il tecnico azzurro furioso per le decisioni dell’arbitro Mariani. Una rabbia esplosa in diretta TV e proseguita durante il viaggio di ritorno.
Lo sfogo e i “retropensieri”
Come rivela Repubblica, Conte ha continuato a rimuginare sull’aereo con il suo staff. “Inaccettabile che un errore simile possa vanificare lavoro e sacrifici”, le parole del tecnico del Napoli. Il riferimento è al rigore concesso all’Inter per il contatto Anguissa-Dumfries.
Non solo il rigore
Ma c’è di più. Conte ricorda anche lo “spintone plateale di Moreno su Kvaratskhelia lanciato a rete”. In quell’occasione urlò al quarto uomo: “È acceso il VAR?”. Un segnale chiaro dei suoi sospetti.
Lo scontro in TV
La tensione è esplosa nel confronto con Marelli a DAZN: “Ma che significa il VAR non può intervenire? Se c’è un errore, lo deve correggere”. E ad Ambrosini sul VAR a chiamata: “Ma che significa? Lo devo chiamare io?”.
Il precedente all’Inter
Conte ricorda bene anche il controverso rigore di Juventus-Inter del 2021, quando sedeva sulla panchina nerazzurra. Un episodio che costò al Napoli la Champions, con il penalty assegnato per il contatto Cuadrado-Perisic.
La preoccupazione
Il tecnico salentino, che conosce bene “certe situazioni”, teme che questi episodi possano condizionare il campionato del suo Napoli. Una preoccupazione che va oltre il singolo episodio e guarda al prosieguo della stagione.
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