Chiellini-Superlega, Sconcerti: “Quanti debiti si possono avere per essere competitivi?”

Il giornalista contesta le parole del capitano della Nazionale Italiana di Calcio

Giorgio Chiellini ha parlato di Superlega e di Var dal ritiro della Nazionale di Coverciano, parole che non sono piaciute a Mario Sconcerti. Il giornalista ha ‘bacchettato’ l’uscita del capitano della Juventus e della Nazionale di Roberto Mancini che questa sera gioca una partita importante con la Svizzera, valida per la qualificazioni ai Mondiali in Qatar. Sconcerti a Calciomercato.com fa sapere di rispettare le parole di Chiellini sulla Superlega, ma che non dovevano essere pronunciate mentre era nel ritiro della Nazionale. Inoltre Sconcerti aggiunge: “Come vecchio grande giocatore deve pensare ai propri interessi, ma anche a tutti quelli che non sono bravi come lui, ma hanno gli stessi diritti. In particolare Chiellini dice che i giocatori vivono per giocare quelle grandi partite. Ci credo, ma per giocare quelle partite devono qualificarsi“.

Superlega: le domande di Sconcerti a Chiellini.

Anche Pistocchi ha polemizzato con Chiellini per quanto detto sul Var e la Superlega. Così come Sconcerti tira in ballo anche il tema debiti. È pubblica la crisi della Juventus che accumula debiti su debiti e nonostante tutto vorrebbe giocare in un campionato esclusivo, in cui giocano altre società piene zeppe di debiti.

Sconcerti si chiede se a Chiellini piaccia questa formula esclusiva con 14 squadre, più altre 4 presenti su invito, senza promozione o retrocessione. Ma si chiede anche: “E’ questo che piace a Chiellini? E si divertirebbe la Juve se fosse intorno al sesto settimo posto ogni anno magari rischiando qualche volta di scendere in zona retrocessione? Infine una domanda decisiva: quanti debiti si possono avere per essere competitivi? Che differenza deve esserci tra chi paga la squadra con debiti e chi la paga con i propri soldi? Mi risponderà mai Chiellini?“.

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