Chiariello e Iannicelli: “Anche chi offende Higuain e Rui è incivile”

Le parole di Chiariello e Iannicelli sui cori razzisti. I giornalisti di Canale 21 ricordano i cori sui Higuain e le offese a Rui.

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Le dichiarazioni di Chiariello e Iannicelli fanno discutere i tifosi del Napoli. I due giornalisti ai microfoni di Canale 21 hanno parlato dei cori razzisti a Koulibaly paragonandoli ai cori contro Higuain  e Quagliarella e alle offese a Mario Rui.

CHIARIELLO E IANNICELLI E I CORI CONTRO  HIGUAIN…

Umberto Chiariello : “Il sistema paese dell’Italia, a conti fatti, è incapace di dare delle risposte alla violenza e l’inciviltà. E’ facile scaricare tutto sull’arbitro, io vado controcorrente e dico che non vanno dimenticate le offese dei tifosi del Napoli a Quagliarella, quelle a Gonzalo Higuain e, pochi giorni fa, a Mario Rui, costretto a chiudere il suo profilo Instagram per gli insulti dopo l’errore a Liverpool”.

Iannicelli: “Qualcuno parla di semplice goliardia, ma chi offende sui social diventa responsabile di reati penali e, come tali, punibili per legge. Non bisogna piangere la vita di qualcuno che muore in scontri come quelli visti prima di Inter-Napoli. Bisogna invece punire i singoli che fanno il loro comodo negli stadi, come avvenuto in Inghilterra”.

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L’accostamento dei cori razzisti a quelli contro Higuain non ci sembra proprio il più adatto. E’ vero che si tratta in entrambe io casi di offese, ma i cori razzisti sono figli dell’ignoranza e del disprezzo i cori ad Higuain, di contro, sono il lamento di un amante tradito.

Anche noi abbiamo condannato le offese a Mario Rui ma neanche queste possono ascriversi al razzismo, anzi paradossalmente sono solo il frutto di 4 esaltati che con il calcio hanno poco a che vedere.

Sulla chiosa di Iannicelli ci sarebbe da spendere più di una parola, ma il commento lo lasciamo al lettore.