CDS. Cavani apre al Napoli: I retroscena del contatto tra il Napoli e il Matador

Cavani apre al Napoli. Il Matador disponibile a trattare, ma prima bisogna trovare l’accordo economico con il Psg. Da suggestione social a realtà.

EDINSON CAVANI APRE AL NAPOLI

DIMARO – Tra bufale, smentite e cafonate il Napoli lavora realmente al ritorno del Matador, ne è sicuro anche il Corriere dello sport. Secondo quanto scrive il quotidiano sportivo se l’entourage di Karim Benzema afferma di voler rimanere a Madrid, quello di Edinson Cavani invece non chiude. Anzi: è il Matador in prima persona, e a prova di smentita, ad aprire alla possibilità di un ritorno a Napoli, dove vivono i suoi due figli.

CONTATTO VERO TRA IL NAPOLI E IL MATADOR

Aprire non significa aver accettato la proposta, per carità, ma di certo dare la propria disponibilità a parlare, a trattare: già, è questo il contenuto della telefonata andata in scena tra il club azzurro e il Matador. Un contatto vero e certificato ma non per questo un contatto che sa già di firma o di acquisto, vale la pena sottolinearlo: perché Edi ha chiarito di essere pronto a valutare un ritorno, fermo restando l’imprescindibile necessità di decurtarsi l’ingaggio evidenziata a più riprese da De Laurentiis, ma anche che prima bisogna trovare l’accordo economico con il Psg.

Cavani apre al Napoli: I retroscena del contatto tra il Napoli e il Matador

LA SUGGESTIONE CAVANI INIZIA A DIVENTARE CONCRETA

PORTACI CAVANI”. La suggestione social comincia ad assumere contorni meno chimerici. Meno utopistici. E d’accordo, l’affare resta comunque complesso e decisamente oneroso, però di certo qualcosa si muove. Il Napoli ha chiamato Cavani, impegnato a Salto, in Uruguay, casa sua, nella solita vacanza dedicata alla famiglia e alla pesca, la sua grande passione; e il Matador, che già due anni fa sperava di tornare a vestire la maglia azzurra, ha spiegato di essere pronto a discutere il come e il quando, ma soltanto dopo l’accordo tra i due club. Ovvero: stando alle sue valutazioni, innanzitutto occorre che De Laurentiis e il collega del Psg, Al-Khelaifi, trovino la quadra sul valore del cartellino, acquistato nel 2013 versando proprio al club azzurro i 64 milioni di euro della clausola, e poi, successivamente, toccherà, anzi toccherebbe a lui con l’ingaggio. Perché qui si parla di contatti e ragionamenti, è bene sottolinearlo, anche se Luigi De Laurentiis ha posto la base più solida che c’è: «A chi non piacerebbe il ritorno a Napoli di Cavani?».

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