Cavani apre al Napoli. Il Matador disponibile a trattare, ma prima bisogna trovare l’accordo economico con il Psg. Da suggestione social a realtà.
- Otto anni fa il Napoli ufficializzò l’arrivo di Edinson Cavani.
- Il 22 luglio 2010 quando fu comunicato il trasferimento dal Palermo per 17 milioni di euro, di cui 5 per il prestito oneroso e 12 per il riscatto obbligatorio.
- Cavani prese il numero 7 (in precedenza era di Lavezzi) e non lo lasciò più.
- Un numero che ora a Napoli appartiene a Callejon, ma che potrebbe anche tornare sulle sue spalle
- A Napoli, Edinson è rimasto dal 2010 al 2013, firmando 104 reti in 138 partite. Poi fu ceduto al Paris St. Germain per la cifra di 64 milioni.
- Con il Napoli ha vinto la Coppa Italia nel 2011-12.
EDINSON CAVANI APRE AL NAPOLI
DIMARO – Tra bufale, smentite e cafonate il Napoli lavora realmente al ritorno del Matador, ne è sicuro anche il Corriere dello sport. Secondo quanto scrive il quotidiano sportivo se l’entourage di Karim Benzema afferma di voler rimanere a Madrid, quello di Edinson Cavani invece non chiude. Anzi: è il Matador in prima persona, e a prova di smentita, ad aprire alla possibilità di un ritorno a Napoli, dove vivono i suoi due figli.
CONTATTO VERO TRA IL NAPOLI E IL MATADOR
Aprire non significa aver accettato la proposta, per carità, ma di certo dare la propria disponibilità a parlare, a trattare: già, è questo il contenuto della telefonata andata in scena tra il club azzurro e il Matador. Un contatto vero e certificato ma non per questo un contatto che sa già di firma o di acquisto, vale la pena sottolinearlo: perché Edi ha chiarito di essere pronto a valutare un ritorno, fermo restando l’imprescindibile necessità di decurtarsi l’ingaggio evidenziata a più riprese da De Laurentiis, ma anche che prima bisogna trovare l’accordo economico con il Psg.
LA SUGGESTIONE CAVANI INIZIA A DIVENTARE CONCRETA
“PORTACI CAVANI”. La suggestione social comincia ad assumere contorni meno chimerici. Meno utopistici. E d’accordo, l’affare resta comunque complesso e decisamente oneroso, però di certo qualcosa si muove. Il Napoli ha chiamato Cavani, impegnato a Salto, in Uruguay, casa sua, nella solita vacanza dedicata alla famiglia e alla pesca, la sua grande passione; e il Matador, che già due anni fa sperava di tornare a vestire la maglia azzurra, ha spiegato di essere pronto a discutere il come e il quando, ma soltanto dopo l’accordo tra i due club. Ovvero: stando alle sue valutazioni, innanzitutto occorre che De Laurentiis e il collega del Psg, Al-Khelaifi, trovino la quadra sul valore del cartellino, acquistato nel 2013 versando proprio al club azzurro i 64 milioni di euro della clausola, e poi, successivamente, toccherà, anzi toccherebbe a lui con l’ingaggio. Perché qui si parla di contatti e ragionamenti, è bene sottolinearlo, anche se Luigi De Laurentiis ha posto la base più solida che c’è: «A chi non piacerebbe il ritorno a Napoli di Cavani?».