Casarin, ex arbitro: “Il primo rigore del Napoli c’è. Ecco il motivo”

L’ex arbitro Paolo Casarin ritiene che il primo rigore a favore del Napoli c’è, con Murru che pesta il piede di Anguissa

L’ex arbitro Paolo Casarin fa il punto sull’ultimo weekend di Serie A nel suo fondo sul Corriere della Sera. Il navigato direttore di gara, che ha gestito numerose partite in Serie A, esprime la sua opinione in merito alla sfida tra Sampdoria e Napoli: “Murru e Anguissa entrano in contatto alto in area e poi Murru pesta un piede all’avversario. Valeri chiama Abisso al monitor e viene concesso il rigore. Al 38’ un fallo grave di gioco di Rincon: espulsione giustificata. All’80’ Vieira tocca il pallone con il braccio aperto in area e Abisso, richiamato da Valeri, concede il rigore“.

Casarin è d’accordo con Abisso con la scelta di concedere il primo rigore al Napoli

Casarin poi si sofferma anche sulla direzione tanto chiacchierata di Sacchi, che è salito agli onori delle cronache per il goal annullato, erroneamente, ad Acerbi durante Monza-Inter: “Dopo diversi anni di Var, guidato da un protocollo della Fifa ragionevole, l’arbitro fischia immediatamente un fallo senza vedere che l’intreccio di gambe appartiene a due giocatori del Monza. Sacchi sta sbagliando strada. L’arbitraggio con la Var è un servizio maturo e non una dimostrazione di autonomia“.

Exit mobile version