Udinese travolta in casa, il Napoli vola a meno 4: è sempre più la rivale della Juve.
Dal Friuli arrivano altri tre punti. Due sono le reti e con grande sorpresa provengono dalla panchina. Interpreti indiscussi sono loro: Ruiz e Rog. Ed è il terzo match di fila senza prendere gol.
Il carpe diem del Napoli
E’ “carpe diem” al Dacia Arena. Mentre la Juve rallenta in casa, bloccata dal Genoa, il Napoli è volato, ed è a 4 punti di distanza dalla Signora. Dunque il campionato non è poi così blindato come si è soliti dire. Gli imprevisti in Serie A sono sempre dietro l’angolo, soprattutto dopo le soste per la Nazionale e alla vigilia delle sfide in Champions. Questo Napoli ha personalità, è solido e spietato ma soprattutto convince, come ha asserito il tecnico azzurro nel post partita.
Le star del match
Il Napoli appare più sicuro di sé ed è ormai dotato di una rosa sempre più totale, in quanto sfruttata al massimo dal tecnico azzurro. Dalla panchina abili protagonisti: entra Fabian Ruiz e va in gol, entra Rog e segna, dopo solo 40 secondi. E’ lui l’ autore della rete più veloce in questo campionato. Con l’Udinese, sono 5 i successi nelle ultime 6 gare e 3 di fila con la porta inviolata, Liverpool incluso.
La sintesi
L’ostacolo friulano non era impossibile ma gli azzurri hanno saputo, con grande qualità, centrare la partita, attraverso un baricentro alto, possesso palla e cattiveria in campo. Ancelotti ha schierato l’undicesima formazione diversa in 11 partite. Non ci sono riserve, come accadeva nell’ era di Sarri, ma sono tutti amalgamati nel meccanismo, pronti al sacrificio e concentrati nel sapere cosa fare e dove andare. Cambia Verdi con Fabian Ruiz e segna di destro. Davanti, in attacco, con Milik troppo morbido, Mertens, invece, troppo spesso lontano dall’area, non trova il raddoppio. Intanto, in alcuni momenti rischia di prendere gol sulle ripartenze, ma ecco che un pronto ed attento Karnezis respinge gli attacchi di Lasagna nel primo tempo. Nella ripresa l’Udinese ci prova, ma rimane inconcludente. L’unico in grado di realizzare qualcosa è stato De Paul, davvero abile negli spunti e nel tentativo di trascinare i suoi. Alla fine il Napoli la chiude con il rigore di Mertens, su fallo di mano di Opoku, e con il gol lampo di Rog. Per l’Udinese, un k.o. pesante, collezionato oltretutto in casa.