Atalanta-Napoli, la Gazzetta tifa Gasperini: “Vinci anche per Milan, Juventus e Inter”

La Gazzetta dello Sport  invita l’Atalanta a vincere contro il Napoli anche per le altre big della serie A.

Atalanta-Napoli, sarà una trappola per gli azzurri di SpallettI. Lo si è capito subito guardando le designazioni arbitrali, ma quello che colpisce di più è la sicurezza di alcune dichiarazioni di Gasperini e dei suoi calciatori.

Come se il risultato fosse già scritto. A completare il quadro si aggiunge la solita Gazzetta dello Sport. Il quotidiano Milanese, pubblica un articolo in seconda pagina, nel quale si invita l’Atalanta di Gasperini a fermare il Napoli anche per le altre Big.

LA GAZZETTA TIFA ATALANTA

L’Atalanta deve fare colpo sul Napoli e un colpo scuoti classifica. Perché suonare la nona (vittoria consecutiva in campionato) per la banda Spalletti significherebbe piazzare una fuga forse ancor più bruciante di quella già impostata, considerando il calendario proprio (Empoli e Udinese in casa) e delle rivali prima della sosta per il Mondiale. Domani il mantra delle altre che credono allo scudetto sarà “Siamo tutti un po’ Atalanta”.

Queste parole sono l’antitesi di quello che dovrebbe essere l’informazione libera e incondizionata. La rosea non si nasconde e chiede il colpaccio a  Gasperini:

Le “uscite” del Napoli sanno essere poesia per la perfezione di certi meccanismi e la facilità di certi dialoghi,  bloccare Lobotka e Kvaratskhelia darà un vantaggio alla squadra bergamasca.

Come se non bastasse, la Gazzetta invita Gasperini ad imitare, Fiorentina, Lecce e Liverpool, le uniche squadre capaci di fermare “limitatamente il Napoli”.

LE PAROLE DI MARADONA

L’articolo della Gazzetta riporta alla memoria dei tifosi azzurri  frase emblematica pronunciata da Diego Armando Maradona nel 1987, prima della vittoria del primo scudetto, torna in vita. Appena il Napoli iniziò a vincere con continuità, l’ex Pibe de Oro disse: “Adesso non siamo più simpatici“. Ciò significava che fino ad allora i partenopei erano stati snobbati ed invece da quel momento vennero identificati come una vera favorita per lo Scudetto che poi divenne realtà il 10 maggio 1987. Ragion per cui arrivarono poi le voci e le insidie dalle squadre antagoniste. Lo stesso sta succedendo anche quest’anno, quindi ciò fa presupporre che possa essere l’anno buono.

 

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