Assurdo lo striscione contro la guerra bocciato in Napoli-Barcellona. La reazione di Alvino – FOTO

I tifosi del Napoli hanno mostrato un messaggio chiaro contro il conflitto

Uno striscione contro la guerra in Ucraina non è stato fatto entrare allo stadio Maradona per Napoli-Barcellona, che sarà arbitrata dal russo Karasev. Il messaggio scritto è semplice e chiaro: “No alla guerra“. Un messaggio che dovrebbe essere fatto proprio da qualsiasi essere umano, soprattutto in questo momento. Eppure lo striscione non è stato fatto entrare all’interno del Maradona e quindi l’iniziativa si è spostata all’esterno del catino di Fuorigrotta, su piazzale Tecchio.

Lo striscione contro la guerra tra Russia e Ucraina.

Chi sono gli ultras che volevano esporre lo striscione al Maradona

Carlo Alvino sullo striscione contro la guerra ha scritto: “Bisognava farlo entrare. Come si fa a definire questo striscione ‘politico’? In effetti non si capisce come un regolamento possa bocciare un messaggio di pace così netto. Lo striscione lo avrebbero voluto portare gli ‘Ultras 72’, ovvero il gruppo organizzato della Curva B, ma è stato negato l’ingresso, puramente per motivi politici.
Così come non è stato permesso portare all’interno dello stadio le bandiere dell’Ucraina. La decisione di non far entrare lo striscione e altro materiale è stata presa dalla Uefa. Davvero una presa di posizione assurda, mentre la stessa Uefa ha condannato la guerra scatenata dalla Russia nei confronti dell’Ucraina.

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