Arbitri e scandali, Del Genio: “Napoli in silenzio non va bene. Ecco il pensiero della società”

Fabio Mencocco 2 Min Read
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Il Napoli si è chiuso a riccio nel silenzio stampa. Non una dichiarazione sulla questione Superlega, anzi il club ha solo smentito di aver contattato la Uefa per capire se c’erano i presupposti per accedere alla Champions League. Poi la sospensiva ha bloccato tutto. Anche in questo caso nemmeno una parola da parte del club che non ha comunicato con i tifosi nemmeno dopo Napoli-Verona, partita sciagurata che ha fatto perdere l’accesso alla Champions agli azzurri. Profilo basso è stato mantenuto anche sulla vicenda di Inter-Juventus del 2018 con l’inchiesta de Le Iene che ha portato a galla fatti gravissimi. In quel caso è evidente che c’è qualcosa che non quadra, con i protagonisti che si trincerano dietro gli avvocati e non offrono alcuna risposta.

Durante il programma 4-4-2 su Kiss Kiss Napoli, Paolo Del Genio ha fatto capire che da parte della società in passato ci sono state delle lamentele forti ma che ora il pensiero è che “più si lamentano in maniera veemente e più le cose peggiorano”. Insomma in questo caso è come se il sistema fosse talmente forte da non poter essere scardinato? Sulla questione Del Genio ha fatto sapere il suo pensiero: “Secondo me si sbaglia a procedere in questo modo, ma questa è la mia idea”. Va ricordato che De Laurentiis è stato l’unico presidente a dire chiaramente di “non poter giocare contro i debiti delle altre società” facendo riferimento, già qualche anno fa, al problema dell’elevato indebitamento delle società di calcio. Nonostante tutto le iniziative sono fatte un po’ a spot e secondo Del Genio “il Napoli deve imparare a parlare il calcese. Cioè deve attuare delle strategia comunicative che possano in qualche modo scuotere i vertici del palazzo e magari cambiare le cose. Non dico che sia facile, ma bisognerebbe provarci”.

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Da 14 anni giornalista sportivo e di cronaca. Video Maker e Seo Writer.
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