Pedullà, le ultime sul mercato del Napoli: “Giuntoli, Zielinski e Immobile…”

Alfredo Pedullà riporta le ultime notizie sul mercato del Napoli. Il giornalista ha parlato dei movimenti della società azzurri sugli arrivi e le partenze.


Alfredo Pedullà ai microfoni di Radio Marte ha  riportato le ultime notizie sul mercato del Napoli. il giornalista si è soffermato anche sulla vittoria degli azzurri contro il Salisburgo in Europa League:

PEDULLÀ: LE ULTIME SUL MERCATO DEL NAPOLI

Giuntoli via a fine stagione? Mi sorprenderei se andasse via da Napoli, ma dipende solo da lui e credo che voglia restare. Oltretutto, si è creato un feeling importante con Ancelotti. Callejon c’è sempre: anche quando non segna il suo apporto è fondamentale. Spero resti a Napoli, ma c’è il rischio che qualcuno gli offra più soldi“.

ZIELINSKI

“Il rinnovo di Zielinski è vicino, c’è l’accordo, quello di Maksimovic è un discorso avviato, ma già c’è accordo e lo stesso discorso va fatto per Milik per cui aspettiamo solo l’annuncio.

IMMOBILE

“Milik può giocare accanto ad un bomber tipo Belotti o Immobile perché è davvero difficile avere incompatibilità, molto dipende dall’allenatore però. Non credo che Immobile a fine stagione possa andar via, è più facile che Belotti possa lasciare Torino.

L’operazione Milik è stata eccezionale e se non avesse avuto quei 2 infortuni gravi, avrebbe già completato la consacrazione. Per ciò che concerne Insigne, credo abbia uno scadimento di forma, ma ne uscirà molto presto e in ogni caso, rientrare in una turnazione è normale per una squadra di calcio”.

EUROPA LEAGUE

“Gli ultimi 15 minuti di Napoli-Salisburgo non sono stati simpatici e non sempre il portiere po’ togliere le castagne dal fuoco. L’ottima prestazione del Napoli è sotto gli occhi di tutti e proprio per questo dobbiamo analizzare ciò che non è andato bene e dico che il Napoli poteva stare 5-0 ed ha rischiato di chiuderla 3-1.



Baldini considera Sarri il miglior allenatore, ma il tecnico si è assestato al Chelsea e parla già di ritiro e futuro quindi non credo sia fattibile. A Di Francesco hanno tirato una pugnalata assurda, nel calcio la riconoscenza non esiste”.

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