Aia-allenatori, Rizzoli analizza: troppi i gialli per chi protesta invocando l’utilizzo della tecnologia. Ancelotti avanza una proposta
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Rizzoli all’ incontro di arbitri e allenatori: “Sette errori legati al Var. Pochi? No, non va bene”. Più gialli per chi protesta invocando l’utilizzo della tecnologia. Ancelotti avanza una proposta: “Solo un folle può pensare che la Var non serva. Fermare le gare in caso d’insulti”.
Troppi errori legati al Var
Ieri c’è stato l’ incontro tra gli arbitri e gli allenatori di Serie A sullo stato di attuazione del Var. Nel corso della riunione i vertici arbitrali, il designatore della Can A Nicola Rizzoli e il presidente dell’Aia Nicchi, hanno presentato i numeri e statistiche relativi al Var nelle prime dodici giornate di campionato, chiarendo inoltre ai tecnici tutti i dubbi per quanto riguarda l’utilizzo della tecnologia in campo. Nelle prime 120 partite di questo campionato sono 7 gli errori arbitrali legati all’uso della Var (uno in meno della scorsa stagione nello stesso periodo), 5 dei quali “perché non si è verificato al monitor l’episodio”. Rizzoli ha mostrato tutti gli errori e le situazioni grigie: “Non possono soddisfarmi 7 errori evitabili, dobbiamo lavorare per evitarli. Controllare al monitor 5-6 volte in più in un campionato è meglio che 5-6 volte in meno”, ha dichiarato l’arbitro.
Ancelotti sul Var e la sua proposta
Anche il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, è intervenuto nel corso del confronto tra arbiri ed allenatori di Serie A, a Roma. Ancelotti non cambia idea neppure dopo aver visto, uno dietro l’altro, i filmati di Rizzoli in cui i suoi arbitri non sono proprio impeccabili. “La Var è arrivata troppo tardi. Solo un folle può pensare che non serva”, ha dichiarato all’uscita dell’incontro. “Risolve tante polemiche, bisogna andare avanti con serenità”, ha ribadito. D’altronde, da quando è tornato in Italia solo di Banti, l’arbitro di Juve-Napoli, ha avuto da ridire per quei due cartellini gialli troppo superficiali nei confronti di Mario Rui. Ancelotti ha anche avanzato una proposta: la sospensione delle partite in caso di insulti provenienti dagli spalti.