Adinolfi: “Penalizzazioni alla Juve per far vincere chi non vincerebbe mai”

Mario Adinolfi commenta il caso plusvalenze della Juventus e le relative penalizzazioni di 15 punti inflitte al club bianconero.

I tifosi juventini proprio non riescono a capacitarsi, dopo Calciopoli un’altra mannaia legale si abbatte sulla Juventus. Alla squadra di Allegri sono stati sottratti 15 punti in classifica di Serie A ed ora dopo il pareggio con l’Atalanta i bianconeri hanno ‘solo’ 23 punti.

La sentenza della Corte Federale proprio non piace a Mario Adinolfi, che come tanti altri juventini si sente braccato: “15 punti di penalizzazione alla Juve sono una vergogna a fronte del proscioglimento di tutte le altre società coinvolte e dopo gli 890 milioni stanziati per salvare l’intera serie A. Gli antijuventini d’Italia gioiscono, ingiustizia è fatta. Noi uniti attorno ai nostri colori. Se non sarà corretta l’incredibile ingiustizia comminata da giudici anti-bianconeri, la Juve abbandoni il campionato“.

Poi il giornalista e politico aggiunge: “Plusvalenze fittizie messe a bilancio? Senza di esse il campionato di Serie A ogni anno non inizierebbe mai per mancanza di società iscritte. Questa calciopoli bis che punisce la Juventus e assolve le altre è come Tangentopoli: serve a far fuori qualcuno per far vincere chi sul campo non vincerebbe mai“.

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