Paolo ziliani critica l’operato dell’arbitro Cosso che nega 3 rigori al Napoli in 10 minuti, nonostante il VAR.
Un evento senza precedenti l’arbitro Cosso, nel corso di Monza- Napoli, ha negato tre rigori alla squadra partenopea in un lasso di tempo di soli 10 minuti, entrando così nel Guinness dei primati.
3 rigori negati al Napoli
Paolo Ziliani dai propri canali social critica fortemente lìoperato dell’arbitro di Regio calabria:
“L’arbitro Cosso rivoluziona il regolamento ed entra nel Guinness dei Primati: nega 3 penalty in 10 minuti al Napoli con il VAR che assiste allo scippo muto come un pesce
Domanda da un milione di dollari: il regolamento prevede forse che se ci sono tre rigori a favore di una squadra, ma quella squadra ha già vinto lo scudetto ed è felice e contenta, l’arbitro possa dire che no, niente rigori, zitti e mosca e pedalare, dopotutto siamo all’AIA, dove il regolamento è interpretabile a seconda delle esigenze del momento?”.
L’arbitro Cosso sfida il regolamento
Il caso è unico nel suo genere. Dall’uso del VAR, mai si era vista una decisione così radicale. L’arbitro Cosso, assistito dal VAR, ha negato per ben tre volte la possibilità di un rigore al Napoli. Questa decisione ha sollevato una serie di domande sulla validità e l’interpretazione del regolamento calcistico.
Una decisione discutibile
L’insolita decisione dell’arbitro Cosso, ha sollevato un dibattito acceso sul ruolo dell’arbitro nel calcio moderno e sull’uso del VAR. Come denuncia da anni napolipiu.com.
La domanda da un milione di dollari, come spiega Ziliani, è: il regolamento prevede forse che se ci sono tre rigori a favore di una squadra, ma quella squadra ha già vinto lo scudetto ed è felice e contenta, l’arbitro possa dire che no, niente rigori?
La risposta, ovviamente è no. Il regolamento calcistico non prevede alcuna deroga in questo senso. Eppure, l’arbitro Cosso ha rivoluzionato l’interpretazione delle regole. Come hanno fatto molti illustri colleghi prima di lui favorendo le solite note. La domanda sorge spontanea, è scattato l’allarme contro il Napoli per la prossima stagione?