LDT – Lettere dai tifosi- Il video delle Iene sul caso Pjanic ha indignato molti tifosi e pochi addetti ai lavori. sulla spampa nazionale la notizia e praticamente censurata, gira solo suoi social. Una situazione paradossale non nuova nel nostro paese. Alcuni tifosi hanno scritto alla nostra redazione invocando la restituzione dello scudetto al Napoli:
“Caro Direttore, siamo davvero avviliti e sconcertati da questa scandalosa informazione napoletana. Non c’è stato un solo cronista partenopeo che abbia fatto sentire la sua voce sullo scandaloso scudetto scippato al Napoli nel 2017 – 2018. Oltre a Pistocchi e Ziliani (che non sono napoletani) e oltre a Napolipiu.com c’è solo desolazione nella terra dei media napolisti copia – incolla.
Allora attaccarono Sarri che non aveva vinto a Firenze con lo stesso sistema con il quale hanno attaccato Gattuso che non ha vinto contro il Verona. In perfetto stile colonialistico, incapaci di porsi domande persino elementari quali dove sta scritto che devi vincere sempre per rimediare agli errori arbitrali che favoriscono le altre squadre, hanno preferito anche stavolta il giornalismo che più gli aggrada: il copia – incolla.
Pensi Direttore (ma a lei sicuramente non sarà sfuggito) che i siti napolisti che tanto hanno attaccato Ancelotti in lungo ed in largo per tutto il suo periodo napoletano ora hanno fatto sapere che Napoli e De Laurentis hanno mandato via Ancelotti. Non provano nemmeno ad arrossire. Basta andare sul web per risentire i video dei napolisti che attaccavano Ancelotti sulla campagna acquisti, sul modo di giocare e su come doveva far giocare la squadra.
I tifosi aggiungono: “Basta andare su internet per riprendere i tanti scritti napolisti contro uno dei migliori tecnici al mondo. Non provano nemmeno ad arrossire. Ma lasciamo perdere quest’informazione che ha tanto disgustato anche Pistocchi e Zilianiper l’assoluto silenzio sulla gravosa vicenda, ci meravigliano le parole non dette in proposito dai professori universitari e dai tanti professori e presunti meridionalisti che affermano di lottare per il Sud contro i continui soprusi fatti dal Nord.
Dove sono i capelli tirati e le vesti stracciate dopo l’ennesimo scippo subito dai napoletani? Come sperano costoro di risollevare le sorti del Meridione se restano in silenzio di fronte ad uno scempio istituzionale che sottrae risorse economiche ad una parte del Paese per distribuirne altrove? Invece di chiedere l’immediato commissariamento dell’AIA e della federazione con la restituzione dello scudetto e relativo risarcimento, stanno preparando il solito bancariello di libri per il prossimo convegno in cui ergersi a salvatori del Meridione“.