Vergara, l’agente “Si è preso una soddisfazione ma deve restare con i piedi per terra, speriamo abbia altre chance in prima squadra”

L'agente di vergara applaude il giocatore del Napoli per la prestazione contro il Benevento e lo invita a restare con i piedi per terra

Davide Pinto, agente di Vergara ha rilasciato alcune dichiarazioni ai Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma.

“Io ero allo stadio, l’ho sentito stamattina così come l’ho salutato ieri. Il ragazzo è tranquillo e concentrato sull’allenamento pomeridiano. Ovviamente sa che deve stare con i piedi per terra ma si è fatto conoscere dai tifosi che non avevano ancora apprezzato il ragazzo. Conosco il ragazzo da quando aveva 30 cm in meno, conosco le sue qualità e ha sorpreso le persone. Confermo che da quando c’è stato l’infortunio di Zielinski lui è stato aggregato in prima squadra, il ruolo e le caratteristiche sono gli stessi. Spalletti dispensa consigli quotidiani, sa che c’è da lavorare ma i presupposti sono questi lasciano ben sperare.
Meglio centrocampo a 2 o a 3? : “I giocatori di qualità si possono adattare, ovvio che un centrocampo a 3 esalta di più le sue qualità per le spiccate doti offensive. Anche nel centrocampo a 2 però ieri si è destreggiato in mediano. Il suo idolo è proprio Zielinski. Il Napoli Primavera quest’anno fa il campionato di Primavera 1, il livello si è alzato, lui sa che può essere un leader“.

 

L’agente di Vergara ha poi aggiunto. “Il ragazzo al momento è un giocatore della Primavera e lì deve fare la differenza e dimostrare il suo valore. Poi l’annata è lunga, ci auguriamo possa avere altre chance di mostrare il suo valore in prima squadra.
La prima cosa che mi ha chiesto era di dargli un voto, fa sorridere e fa capire al tempo stesso il profilo del ragazzo, molto serio ed equilibrato, viene da un’ottima famiglia. Si è preso la soddisfazione della serata ma sa bene che deve tornare con i piedi per terra. Alla fine gli ho dato un 7 pieno, considerato che era la prima esperienza tra i grandi. Lui e Ounas sono state le due note positive ma bisogna ridimensionare tutto: il Napoli era pieno di assenze e in quest’amichevole ha giocato con il freno a mano tirato“.

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