L’avvento della Superlega sembra aver fatto perdere fascino alla Champions League. Il rapido fallimento del progetto sponsorizzato fortemente da Florentino Perez e Andrea Agnelli ha fatto ritrovare vigore alla lotta alla qualificazione Champions League. Ci sono quattro squadre che si giocano tre posti e da Torino il quotidiano Tuttosport, molto vicino alle cose di casa bianconera, cerca di mettere pressione sul Napoli e scrive:
Pirlo, però, fa i conti guardandosi soprattutto alle spalle: il Napoli, vincendo tutte le sei partite che ancora restano, senza incorrere in passi falsi, arriverebbe a quota 81 punti. Per farne 82 la Juventus deve accumulare 17 punti nelle ultime sei giornate: vale a dire sei vittorie perché, con cinque vittorie e un pareggio, sarebbero 16 punti.
E con 16 punti Juventus e Napoli finirebbero appaiate: regolamento alla mano, in caso di parità, si guarda ai punti negli scontri diretti (le due squadre sono in parità, vittoria del Napoli al Maradona, vittoria bianconera all’Allianz), ai gol negli scontri diretti (altra parità, 2-1 a Torino 1-0 a Napoli), poi alla differenza reti generale (in questo momento la Juventus sarebbe in leggero vantaggio, 35 contro 34), alle reti totali realizzate (qui è in vantaggio il Napoli, con 71 gol fatti contro i 64 dei bianconeri) e, infine, al sorteggio. Guardando al calendario, il percorso del Napoli sembra più semplice, anche perché la Juventus, dopo il Milan, dovrà ospitare anche la capolista Inter. Ma occhio anche alle squadre che cercano punti salvezza: possono diventare imprevedibili.
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