Tosto: “Spalletti super, anche un giocatore della Primavera renderebbe al massimo”

L'ex giocatore esalta il lavoro del tecnico toscano

La vittoria del Napoli con la Lazio è merito anche di Luciano Spalletti che ha fatto fronte alle emergenze costruendo un grande gioco. Il tecnico azzurro non ha voluto alibi per l’assenza di Osimhen, Anguissa e Politano, ma ha cercato di stimolare la squadra. Ha recuperato giocatori come Lobotka che sembravano oramai destinati a restare in panchina, facendoli rendere al meglio. “Il Napoli con la gestione Spalletti sta girando a mille e ha raggiunto un livello sotto tutti i profili completo. Tutti i giocatori interpretano al meglio il gioco del tecnico. Al momento anche un giocatore della Primavera si esalterebbe perché il gioco del Napoli è esaltante. Nella gestione della palla il Napoli è la migliore squadra in assoluto: domina in ogni zona del campo e non spreca una palla“.

Napoli: Mertens protagonista

Altro protagonista assoluto di Napoli-Lazio è stato anche Dries Mertens che ha siglato due gol magnifici. “Sappiamo che ha colpi e giocate, non lo devo dire io. Non è che sia andato a riprodursi o trasformarsi: ha tirato fuori dal cilindro un paio di giocate delle sue. Il primo gol è frutto di una giocata fisica oltre che tecnica, il secondo è una genialata, anche per il movimento di smarcarsi e di osservazione dell’angolino. Questi colpi non possono avere delle pause: o li hai o non li hai. Ha fatto una prestazione completa con due giocate, una straordinaria e un’altra geniale. Una prestazione per il resto normale, non ha dominato nell’aspetto fisico ma ha avuto i colpi da Mertens. Il genio parte dalla testa. Come faceva Maradona, bisogna pensare meglio e prima degli altri. Ieri il secondo gol di Mertens ha fatto vedere una genialità pari a qualche genialità di Maradona“.

Mertens ha fatto capire di voler restare a Napoli, dopo il gol segnato alla Lazio. Ecco cosa pensa Tosto: “Bisogna capire la gestione patrimoniale della società, i conti devono essere sempre in regola. Il Napoli non va mai oltre quelli che sono i propri parametri. Tutto ciò cammina di pari passo con gli obiettivi della società. Il percorso di Mertens è straordinario, poi deve ragionare sull’età e su quanto può dare. A questo va aggiunto lo stipendio. Va accontentato il calciatore ma non si può sforare il budget della società“.

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