Perchè Thiago Motta ha rifiutato il Napoli? I due motivi che hanno spiazzato ADL

L’attuale allenatore del Bologna, Thiago Motta, la scorsa estate rifiutò di prendere le redini del Napoli subentrando a Luciano Spalletti: due i motivi.

NOTIZIE CALCIO NAPOLI. Nella scorsa estate, Aurelio De Laurentiis si è trovato di fronte a una sorprendente svolta nella sua ricerca per il nuovo allenatore del Napoli Campione d’Italia. Nonostante i contatti con Thiago Motta, il tecnico italo-brasiliano ha declinato l’offerta di prendere le redini della squadra azzurra. I motivi di questo rifiuto sono stati due, rivelando le sfide che De Laurentiis ha dovuto affrontare nella trattativa.

1. Rischi post-Spalletti

Motta ha rifiutato l’offerta di De Laurentiis per evitare il grande rischio di subentrare immediatamente dopo il trionfo di Luciano Spalletti come allenatore. Il contesto delicato e la pressione di seguire un tecnico che ha portato il Napoli a vincere lo scudetto sono state considerate sfide troppo impegnative per Motta.

2. Conflitto di caratteri

Il secondo ostacolo è emerso a causa delle divergenze di carattere tra Motta e il presidente De Laurentiis, entrambi noti per la loro personalità forte. L’idea di gestire rapporti intensi con un presidente così autorevole avrebbe potuto generare frizioni e compromettere la stabilità della squadra.

Nonostante De Laurentiis fosse convinto di poter convincere Motta a prendere le redini del Napoli, il tecnico ha rifiutato in modo netto, lasciando il presidente spiazzato. Il lungo giro di consultazioni del presidente ha poi portato alla scelta di Rudi Garcia come allenatore, un cambio di rotta che ha segnato il destino del Napoli nella stagione successiva.

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