Spalletti: “I portieri devono giocare anche con i piedi. Meret errore mio”. È una bocciatura?

Il tecnico del Napoli ritorna sull'errore del giocatore durante Empoli-Napoli

Luciano Spalletti si prende le colpe per l’errore di Meret durante Empoli-Napoli, ma forse lancia anche un segnale per la prossima stagione. L’allenatore è ritornato sul pasticcio che ha portato all’errore di Meret ed al pareggio dell’Empoli, un gol regalato dagli azzurri, così come anche in occasione della prima rete subita.
Quando gli viene chiesto di Meret, il tecnico dice che sta come tutti “quelli che commettono degli errori, ma ho sbagliato anche io a chiedergli di giocarla con i piedi“.
Questo è il primo passaggio significativo delle parole di Spalletti su Meret, perché praticamente certifica che il tecnico sa che il portiere non ha nel palleggio la sua dote migliore, ecco perché gli ha preferito sempre Ospina.

Ma arriva un’altra conferma sul fatto che Meret potrebbe non essere più il portiere del Napoli la prossima stagione: “Il portiere non deve solo parare, ma anche costruire, iniziare l’azione come fanno i difensori, perché ormai tutte le squadre, gli allenatori giovani anche in Italia, allenatori all’estero, fanno tutti allo stesso modo, ti vengono addosso e fanno l’uomo contro uomo, non è possibile iniziare l’azione in modo facile, ci vuole il portiere bravo coi piedi“. Secondo Spalletti nel “migliorare questa qualità ci sta che il portiere possa commettere degli errori“.
Certo che le dichiarazioni di Spalletti su Meret, sanno come di una bocciatura. L’allenatore ha detto di voler restare a Napoli e difficilmente chiederà la conferma di Meret, dopo quanto detto in conferenza stampa. Con un Ospina verso l’addio, allora il Napoli dovrà prendere almeno due portieri.

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