Luciano Spalletti rimpiange i giocatori andati via, non lo dice apertamente ma prima di Lazio-Napoli fa un riferimento a Koulibaly, Insigne e Ospina. I nomi non sono stati fatti, ma Spalletti in conferenza stampa fa ancora una volta riferimento al Napoli che è stato, quello della scorsa stagione che per un buon periodo di tempo si è giocato lo scudetto. Il tecnico avrebbe voluto a tutti i costi tenere Koulibaly ed Ospina ed invece non è stato possibile, ma sono andati via anche Insigne e Mertens, altri due senatori in campo e nello spogliatoio. Il tecnico li rimpiange e fa continui riferimento con la squadra attuale.
“Se non vinci, hai fallito. Non lo so se vinco. O vinci o hai fallito. Li avete presi in visione i calciatori quelli partiti e quelli arrivati? Li avete visti bene? L’anno scorso quando abbiamo fatto una partita non buona, poi siamo andati a ribaltare e abbiamo fatto vedere subito personalità. Questo corso lo dobbiamo valutare. In questo percorso di crescita si può fare tutto velocemente o lentamente. Che avevamo bisogno di tempo per diventare un gruppo come quello dell’anno scorso, lo avevo messo in conto” ha detto, tra le altre cose Spalletti in conferenza stampa prima di Lazio-Napoli. Il riferimento alla squadra della scorsa stagione può essere una sorta di protezione per il nuovo corso, come a voler dire che bisogna avere pazienza, che bisogna farli crescere.
Ma allo stesso tempo questa tattica può essere anche non proprio produttiva, perché è come se si dicesse chiaramente ai giocatori attuali che non valgono Insigne, Mertens, Koulibaly e Ospina. Poi ovviamente dipende molto da come il tecnico dialoga nello spogliatoio, ma all’esterno questo tipo di comunicazione lascia un po’ di amaro in bocca.