Spalletti: “Da quel calcio d’angolo è cambiata la partita. Io primo responsabile. Adesso non affoghiamo”

Luciano Spalletti tecnico del Napoli ha parlato al termine del match di Europa League perso dagli azzurri con il Barcellona per 2-.4. “Il Barcellona è stato bravissimo, facevano girare meglio di noi la palla. Poi c’è stato il problema di questo gol a freddo che sicuramente ci ha fatto male, così come il raddoppio. Purtroppo quando siamo riusciti a reagire, abbiamo di nuovo subito una rete. Questo è successo in ogni fase della gara, quando cercavamo di reagire alle difficoltà. Ci dispiace molto, soprattutto per i tifosi” ha detto Spalletti a Sky.

Spalletti si prende le responsabilità della sconfitta: “Io sono il primo responsabile quando non riusciamo a giocare come possiamo fare. Questa sera abbiamo cercato di fraseggiare, provando a uscire dalla difesa, ma non riuscivamo a trovare il giocatore tra le linee e nemmeno sulla trequarti. Loro ci pressavano alto e non abbiamo trovato l’uscita, così loro hanno continuano la partita sicuri della loro forza”.
Spalletti sui tanti infortuni del Napoli ha detto: “Sicuramente ci sono calciatori che ci permettono di fare delle uscite di palla diversa. Tipo Lobotka sa tenere bene il pallone, condurre il pallone bene e poteva darci quell’uscita di palla che poteva cambiare le cose. Ma Demme e Fabian Ruiz sono giocatori forti. Ho fiducia nei calciatori che ho e posso dire che la colpa è stata nostra a fare un certo tipo di palleggio. Abbiamo insistito con il palleggio basso, loro ci pressavano tanto ed in queste circostanze dovevamo giocare di più sulla punta. Poi noi li abbiamo agevolati con quel calcio d’angolo iniziale, in cui volevamo giocare la palla corta ma c’è stato un maliteso ed hanno presso il sopravvento. Il 2-0 poi ha fatto il resto“. Sui fischi ad Insigne alla sostituzione, Spalletti ha detto: “Lui ha fatto vedere di essere un grande. Sono in tanti che lo apprezzano. Anche con il Barcellona ha fatto la sua parte e sono sicuro che ci aiuterà tantissimo“.
Spalletti chiude l’intervista con la voglia di reagire da parte del Napoli. Un concetto espresso anche da Politano, ma soprattutto da Mertens che ha voluto caricare la squadra in vista della sfida con la Lazio.

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