La solidarietà dei napoletani a Milik. Gli Juventini lo offendono: “che ore sono”

Tutta la solidarietà dei napoletani a Milik . Migliaia di messaggi al centravanti rapinato. Sui social gli Juventini offendono: “Milik, che ore sono?”

La solidarietà dei napoletani a Milik

La città di Napoli si stringe attorno ad Arek Milik, scrive il Corriere del Mezzogiorno: quasi  5mila i messaggi di  in poche ore sui profili social dell’attaccante azzurro. In un’unica voce tutta la solidarietà dei napoletani a Milik:

«Ci vergogniamo per quello che ti è accaduto, i veri partenopei non sono così».

 «Chiunque può indossare quel che vuole al polso, anche un Rolex da 30mila euro, nessuno ha il diritto di rapinarlo».

Centinaia i messaggi arrivati all’attaccante anche dalla Polonia. Molti suoi connazionali si sono sincerati dello stato di salute del centravanti.

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«Arek perdonaci, non volevamo rovinare la tua serata di gioia» scrivono i tifosi sul suo profilo Facebook, dove il campione ha scritto una frase a corredo della foto che lo immortalava sotto la curva a festeggiare per la vittoria contro il Liverpool, così da stemperare i toni («Una notte quasi perfetta»).

E ancora: «Chi ti ha rapinato non è tifoso è certamente un napoletano. Noi siamo persone di cuore e quello che ti hanno fatto è aberrante. Abbraccia da parte nostra la tua compagna».

Gli juventini offendono Milik

Sui social putroppo non è solo solidarietà, perchè altri tifosi, come gli Juventini offendono Milk e Napoli: «Milik che ore sono?», oppure « A Torino non sarebbe successo», «Vedi Napoli e ti fregano il Rolex». Per fortuna qualcuno ricorda le rapine subite da altri calciatori in giro per l’italia e non solo.

 

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